Non ci si crede – afferma in una nota che pubblichiamo Vito Mastrostefano segretario generale di Aduc (qui altre note Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr) –. La Regione Lazio, ovvero il suo presidente, Nicola Zingaretti (PD), vuole commissariare il Comune di Roma, cioè, Virginia Raggi (M5S), per inadempienze relative al piano dei rifiuti, e lo fa a meno di un mese dalle elezioni comunali! Una farsa!
Motivo del contendere è la mancata indicazione da parte della Raggi di un sito per una discarica comunale. Una discarica, dunque, che è la soluzione più inquinante per l’ambiente e la salute dei cittadini. Di termovalorizzatori non se ne parla. Non li vuole Zingaretti e non li vuole la Raggi, sicchè i rifiuti romani viaggiano in Italia e all’estero con aggravio per le tasche del contribuente.
Zingaretti ha avuto 5 anni di tempo per commissariare la Raggi e, altrettanto, la Raggi ha avuto 5 anni di tempo per risolvere il problema dei rifiuti che ammorbano Roma.
Ora, costoro si ripresentano per governare la Capitale d’Italia.
Non si lamenti il cittadino romano se i rifiuti, anche dopo le elezioni, continueranno ad ammorbare l’aria della Città Eterna.
Primo Mastrantoni, Aduc