Un incontro dal titolo “E vedremo cose meravigliose” è in programma a Vicenza venerdì 25 ottobre 2024, alle 20 e 30 all’Areopago del Centro Culturale San Paolo, e promosso da Fondazione Relazionésimo ETS.
“Per chi si occupa e preoccupa dell’educare oggi si tratta di un titolo carico di speranza – spiegano i promotori – quello proposto da Johnny Dotti, pedagogista e imprenditore sociale, nel suo ultimo libro (edizioni Paoline) ricco di riflessioni controcorrente e scritto a quattro mani con don Mario Aldegani, insegnante ed educatore”.
All’incontro, assieme all’autore, saranno presenti Stefania Gresele (docente del Liceo Fogazzaro) Lucia Milan (studentessa universitaria), Alberto Frizzo (dirigente scolastico ITIS Rossi) Lara Scantamburlo (rappresentante di Alleanze Educative), Mauro Costa (già del Comitato genitori ITIS Rossi) e Giuseppe Castaman (direttore Fondazione Relazionésimo ETS).
“L’intenzione esplicita di questo appuntamento – proseguono da Relazionèsimo – è di calare le riflessioni del libro nella vita delle persone che, con ruoli diversi, vivono l’educare nel nostro territorio. Ciò avverrà con sei brevi dialoghi-confronto di circa dieci minuti l’uno, nei quali ogni interlocutore focalizzerà un aspetto significativo che riguarda la propria quotidianità, accompagnando così il pubblico a scoprire il libro con diversi agganci alla realtà concreta, lasciando poi lo spazio a qualche domanda”.
“Oggi – afferma Dotti – nell’educazione lo smarrimento è totale. Pare di essere di fronte a un’impossibilità vera e propria, e ciò produce due reazioni: da una parte, una sorta di indifferenza e di fatalismo e, dall’altra, un pessimismo inconsolabile che sbocca nella conclusione che tutto è inutile e abbandona le persone al nichilismo“.
A dispetto di un contesto non proprio felice, “strade per riportare l’educazione alla sua funzione principale, quella di far crescere nella libertà, ce ne sono ancora – prosegue Dotti -. Le idee, le esperienze e le provocazioni presenti nel libro si sviluppano attraverso dieci azioni espresse con verbi all’infinito e vogliono essere un invito a coniugare personalmente e collettivamente questi verbi, a domandarsi quali suggestioni di trasformazione concreta essi possano offrire, e a interrogarsi su come la passione educativa possa essere azione di speranza. Quello che i due autori ci vogliono mostrare attraverso le loro riflessioni-provocazioni è che se sapremo perseverare nello stupore e nella fiducia, vedremo cose meravigliose“.
L’incontro sarà coordinato da Guido Zovico e realizzato con la collaborazione di Orienta-Insieme, Alleanze Educative, Centro Culturale San Paolo e Libreria San Paolo e fornirà un contributo utile al progetto Next Gen di Relazionésimo
La partecipazione è libera previa registrazione a questo link.
