(Adnkronos) – Dopo essere diventata 'autonoma' appena tre mesi fa avrebbe dovuto sbarcare in Borsa ma l'avventura di Ampere, la divisione creata dal gruppo Renault per sviluppare software e produzione di veicoli elettrici, subisce una battuta d'arresto. Da Boulogne-Billancourt, infatti, si annuncia lo stop alla quotazione che era prevista per la prima metà del 2024, a seconda delle condizioni di mercato. Il Gruppo Renault – si legge – "ritiene che le attuali condizioni di mercato non siano soddisfatte per continuare il processo di IPO e servire al meglio gli interessi del Gruppo Renault, dei suoi azionisti e di Ampere". In realtà, già nelle scorse settimane voci raccolte vicino al top management del gruppo ipotizzavano una pausa nella quotazione, in caso di valutazione troppo bassa. "Non siamo pazzi" aveva affermato parlando con alcuni giornalisti il ceo del gruppo Luca de Meo, commentando lo sbarco in borsa di Ampere. Ma gli analisti avevano anticipato un possibile passo indietro nel caso la valutazione fosse scesa a 6-7 miliardi di euro, rispetto agli 8-10 auspicati dal gruppo francese. Nel cancellare l'Ipo, da Renault si sottolinea che "come annunciato in precedenza, il piano strategico del Gruppo è autofinanziato. I risultati attesi per il 2023 confermano la capacità del Gruppo di generare cassa in modo sostenibile per finanziare il proprio futuro (incluso lo sviluppo di Ampere). Negli ultimi sei mesi, il Gruppo Renault ha migliorato significativamente le sue prestazioni per raggiungere livelli superiori alle sue aspettative iniziali. Ciò offre al Gruppo maggiore flessibilità e tutto lo spazio di manovra di cui ha bisogno". "Di conseguenza, date le attuali condizioni di mercato e livelli di flusso di cassa superiori alle aspettative, il Gruppo Renault – si annuncia – ha deciso di annullare" lo sbarco in Borsa di Ampere il cui team va avanti sul piano d'azione che punta a "ridurre drasticamente il costo dei veicoli elettrici del 40% in una generazione (permettendo un graduale miglioramento del posizionamento dei prezzi dei veicoli)", ma anche al varo di raffinate soluzioni software e di intelligenza artificiale (OpenR Link, Avatar Reno, Software-Defined-Vehicle, ecc.), mentre sul fronte elettrico sono "in arrivo importanti lanci con Scenic, Renault 5, Renault 4, Twingo e altri 2 veicoli". Il Gruppo Renault continuerà a finanziare lo sviluppo della divisione "fino a quando Ampere non raggiungerà l'equilibrio finanziario nel 2025. Tutti gli obiettivi annunciati durante il Capital Market Day di Ampere sono confermati. Inoltre, questa decisione non ha alcun impatto sulle prospettive finanziarie del Gruppo Renault, né sulla sua strategia di allocazione del capitale". —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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