Renzo Masolo (Europa Verde), “Diga Vanoi: Regione Veneto consapevole rischi, basta ambiguità. Zaia partecipi a manifestazione a Lamon”

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diga del Vanoi, ancora un incontro a sostegno del no
Diga sul Vanoi

“La costruzione della Diga sul Vanoi non è a rischio zero. Lo scrivono nero su bianco i tecnici della Regione, i cui timori si sommano a quelli manifestati dai cittadini, dai comitati e dagli amministratori locali”. Con queste parole, Renzo Masolo, consigliere regionale di Europa Verde, ha espresso la sua preoccupazione riguardo il progetto della Diga del Vanoi, mettendo in luce le criticità già evidenziate da esperti e residenti.

Masolo ha sottolineato che, attraverso un accesso agli atti, ha ottenuto una nota inviata dalla Regione del Veneto al Consorzio di Bonifica Brenta relativa al Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP). In questo documento vengono esaminate quattro alternative progettuali, oltre alla cosiddetta “opzione zero”, con un’analisi basata su cinque criteri, tra cui quello geologico. Dalla valutazione emerge come l’area interessata dalla costruzione presenti notevoli criticità morfologiche, in particolare nella zona della Provincia di Trento, classificata come ad elevato rischio idrogeologico e già soggetta a fenomeni franosi.

Masolo evidenzia inoltre che, nonostante l’obbligo di garantire la sicurezza dei cittadini, il DOCFAP non offre alcuna certezza sull’assoluta sicurezza della diga. La Regione del Veneto, consapevole di tali rischi, ha dichiarato l’impossibilità di garantire un rischio zero per la Diga del Vanoi. “Questo evidenzia una chiara contrarietà da parte dei tecnici regionali”, aggiunge il consigliere.

Di fronte a queste valutazioni, Masolo invita il presidente della Regione, Luca Zaia, a chiarire definitivamente la posizione del governo regionale sul progetto, chiedendo che lo stesso Zaia si presenti in Consiglio per affermare il proprio No, in linea con le preoccupazioni espresse dai tecnici. “Zaia venga in Consiglio regionale a suggellare il No al progetto, di fronte a quei Consiglieri della sua stessa maggioranza che sono i reali sponsor politici di questa diga”, ha affermato.

Infine, Masolo ha lanciato un appello al presidente Zaia affinché partecipi alla manifestazione indetta dai cittadini contro la costruzione della diga, prevista per sabato 5 ottobre a Lamon (BL). “I cittadini si aspettano che il Presidente della loro Regione manifesti al loro fianco; Zaia e la sua maggioranza non ignorino il grido di allarme dei cittadini. Io sarò presente”, ha concluso il consigliere.