Mentre VicenzaPiu.com è sotto attacco e, a livelli, forse, superiori, Report è di nuovo minacciata di chiusura, per salvare le trasmissioni delle cronache del Parlamento, finanziate con milioni di euro dati da anni a Radio Radicale, certi parlamentari e certi operatori della comunicazione si stracciano le vesti e fanno scioperi della fame, ben assistiti in ospedale, in difesa della libertà di stampa, finanziata non per fare inchieste ma per farci ascoltare gli interventi di centinaia di deputati e senatori ridotti dai loro 5-6 leader, capilista e stilatori di liste a fare da pigiatori di tasti per dire sì o no alle loro proposte, altrove elaborate.
Intanto con liti sempre più temerarie e con sanzioni ingestibili si vogliono spegnere le voci di quel che rimane della stampa indipendente, pochissime testate non in mano a imprenditori di tutto fuorché dell’editoria, alcune nazionali, come Il Fatto quotidiano e La Verità, e una buona parte di quelle on line locali, come la nostra VicenzaPiù.com, a cui, colpevole di aver usato solo il linguaggio della Donazzan, sono stati pignorati i conti su richiesta. dell’assessore all’istruzione del Veneto.
E ora, come leggiamo su TPI (The Post Internazionale) “una delle storiche trasmissioni della Rai potrebbe presto chiudere: stiamo parlando di Report, la trasmissione di inchieste giornalistiche portata al successo da Milena Gabanelli. Inchieste che evidentemente danno fastidio ad alcuni poteri forti, che starebbero facendo pressioni su viale Mazzini per stoppare il programma di Rai 3. La richiesta sarebbe giunta direttamente al presidente del servizio pubblico, Marcello Foa, considerato il quota Lega. A fare pressione, secondo quanto riporta il sito Affari italiani, sarebbero non meglio precisati poteri forti e finanziari, infastiditi se non addirittura ostacolati dai servizi di Report. Una grandissima perdita per la Rai, se mai il programma venisse realmente chiuso, visti i numerosi e prestigiosi premi conquistati nel corso degli anni. Con le sue inchieste, inoltre, Report, attualmente condotto da Sigfrido Ranucci, ha più volte stimolato l’azione della magistratura, oltre a garantire negli anni ottimi ascolti a Rai 3, con una media del 6-7 per cento di share, più che soddisfacente per la rete.
Alla base della pressione per far chiudere Report non ci sarebbero neppure costi eccessivi per il servizio pubblico visto che Ranucci, nonostante i premi vinti, guadagna quanto un normale redattore. Tra le ultime inchieste in ordine di tempo fatte da Report quella contro il presidente onorario di Banca Intesa Giovanni Bazoli, che ha poi querelato per diffamazione Ranucci e il programma di Rai 3.
In un’altra puntata, invece, era stato trattato il tema del caso Siri, l’ex sottosegretario leghista indagato per corruzione.“.
Se nessuno rinuncia neanche a una merenda per VicenzaPiù.com noi tutti a nome di VicenzaPiù.com leviamo altra e forte al nostra voce: stop alla censura di regime!
