«La Camera del Lavoro di Vicenza – dichiara Giampaolo Zanni, segretario generale CGIL Vicenza e provincia – ritiene gravissima ed inaccettabile la scelta del Comune di Vicenza di cancellare nell?invito e nell’orazione ufficiale dell’eccidio dei X Martiri, compiuto per rappresaglia dai nazisti dopo l’attentato del 9 novembre 1944, le responsabilità “nazifasciste” e la parola “Resistenza”. Vicenza, città medaglia d’oro al valore militare per la lotta di Liberazione, non si merita questo sfregio. La Camera del Lavoro di Vicenza ritiene necessaria una risposta, la più ampia possibile, di tutte le forze che hanno a cuore i valori della democrazia, della libertà e della giustizia sociale, che furono difesi e testimoniati proprio dalla “Resistenza” contro la dittatura e l’occupazione “nazifascista”. Questa è la storia, e la storia va rispettata e onorata. La Camera del Lavoro infine esprime piena e forte solidarietà alle associazioni partigiane, che con la loro preziosa militanza operano per mantenere viva la memoria della nostra storia e dei valori della lotta della Resistenza, nei quali da sempre la Cgil si riconosce».
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