Retrone protagonista del progetto di citizen science targato Rotary e Viacqua

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Citizen science, Rotary e Viacqua con Castaman: Retrone protagonista progetto
Citizen science, Rotary e Viacqua con Castaman: Retrone protagonista progetto

Quattro scuole secondarie di primo grado coinvolte, 12 classi aderenti e un totale di quasi 250 studenti partecipanti. Sono questi i numeri del progetto di citizen science promosso nel corso dell’anno scolastico 2022-2023 da Rotary Club Vicenza Berici con il supporto di Viacqua (qui altre news sull’azienda, ndr). 

Tra lezioni teoriche e uscite didattiche, l’iniziativa ha portato i giovani cittadini-scienziati a verificare lo stato di salute del fiume Retrone, uno dei due corsi d’acqua principali che attraversano il capoluogo berico. 

Grazie al supporto offerto dalla dott.ssa Laura Dal Pozzo, coordinatore scientifico del progetto, e dalle guide ambientali della Cooperativa Ecotopia, studenti e studentesse hanno imparato come effettuare campionamenti e osservazioni sul campo secondo precisi standard scientifici. In questo modo è stato possibile raccogliere dati relativi ai principali parametri di qualità dell’acqua e alle condizioni della biodiversità dell’ambiente fluviale. 

I siti in cui si sono concentrate le attività sono stati in totale tre, partendo dal tratto del fiume Retrone che attraversa Creazzo a nord-ovest di Vicenza, per poi passare a Parco Retrone e alle zone di Ponte San Michele a Vicenza. Tutti i dati sono stati poi caricati sulla piattaforma FreshWaterWatch e condivisi con una più vasta comunità scientifica. 

L’approccio della citizen science, infatti, ha preso piede nel corso degli anni non solo per la capacità di stimolare nei partecipanti una maggiore consapevolezza e responsabilità nei confronti delle tematiche affrontate, ma anche per la produzione di dati utili per il mondo della ricerca.  

«Per il secondo anno, il nostro club ha scelto di organizzare e sostenere un progetto di Citizen Science perché abbraccia  in un modo concreto e fortemente partecipato con il territorio  la tematica del sostegno ambientale, la cui tutela è considerata, da Rotary International, una delle sette aree d’intervento – ci illustra Carlotta Baruchello, Presidente Rotary Vicenza Berici – Abbiamo avuto modo di constatare tanto entusiasmo, nei numerosi giovani Citizen Scientists coinvolti in questo percorso. Era il nostro obiettivo portare un messaggio importante nelle scuole coinvolte e contribuire a formare cittadini responsabili e attenti all’ambiente e alla tutela dell’acqua, un bene sempre più prezioso. Ci è parso naturale coinvolgere sul territorio un partner come Viacqua e grazie al lavoro della d.ssa Dal Pozzo e alle guide di Ecotopia sono emersi dati significativi che andranno ad alimentare un database condiviso a livello europeo».

«La scienza dei cittadini rivolta agli ecosistemi fluviali e ripari è una scienza aperta e partecipata, in quanto si apre al pubblico – specifica Laura Dal Pozzo, naturalista e coordinatore scientifico del progetto –  Incontra la domanda di ricerca e sostiene modelli alternativi di conoscenza, per questo sta divenendo un argomento di forte attualità. Il nostro progetto, così strutturato per le scuole, è uno tra i primi realizzati in Italia. Ci auguriamo possa fungere da modello»

«Anche le acque reflue delle nostre abitazioni, se non adeguatamente raccolte e trattate, possono avere un impatto sull’ecosistema fluviale. – ha poi spiegato il Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman – L’attività di Viacqua di gestione, miglioramento e estensione della fognatura e di depurazione dei reflui è volta proprio a ridurre questi impatti e può giocare un ruolo importante nella tutela dei corsi d’acqua che, come il Retrone, sono spesso compromessi da molteplici influenze antropiche. Riteniamo molto importante affrontare questi argomenti con gli studenti e per questo dedichiamo molte risorse all’educazione ambientale, con incontri in classe, visite agli impianti e ad ambienti ad alto valore naturalistico. Abbiamo sostenuto con piacere questo progetto, perché crediamo possa rafforzare negli studenti la conoscenza dell’ambiente locale e stimolare, attraverso il coinvolgimento diretto, la partecipazione attiva nella tutela del territorio.»  

Le scuole aderenti sono state “Maffei” sede di Santa Caterina, “Maffei” sede di Via Carta e “Dame Inglesi” di Vicenza e “Manzoni” di Creazzo.