Riapertura per 6 mesi di Corso Fogazzaro alle auto, incontro tra commercianti e assessori Giovine e Cicero

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Un incontro per capire come funzionerà la sperimentazione di riapertura al traffico nella parte nord di Corso Fogazzaro, ma anche per ribadire la necessità di interventi in grado di rivitalizzare la zona al di là delle scelte viabilistiche future. Ad organizzarlo la Delegazione Confcommercio di Vicenza, che ha chiesto all’assessore alle Attività Produttive del Comune di Vicenza Silvio Giovine e all’Assessore alle Infrastrutture con delega alla Mobilità Urbana Claudio Cicero di confrontarsi con gli operatori della zona sulla scelta dell’Amministrazione di sospendere parzialmente la ZTL in uno degli assi storici della città.

La “lancetta dell’orologio”, come è stato spiegato nel corso dell’incontro, non tornerà esattamente al giugno del 2014, quando la viabilità venne letteralmente rivoluzionata, ma si aprirà alla circolazione il tratto tra contrà Busato e contrà Cantarane dalle ore 8.00 alle 20.00 (fuori da questi orari resterà a Ztl), mentre resta confermata la pedonalizzazione della via da contrà Cantarane a piazza San Lorenzo. Il tutto per 6 mesi, dopo di che dovrebbe arrivare una decisione definitiva.

“Abbiamo preso atto che l’Amministrazione vuole proseguire in questo progetto di sperimentazione, anche per rispondere alle richieste di parte degli operatori con attività nel tratto interessato dalle modifiche – spiega Nicola Piccolo, presidente della delegazione cittadina di Confcommercio -. Ma considerato il fatto, come emerso anche nel corso dell’incontro,  che ci sono pareri discordanti sull’utilità della riapertura al traffico, abbiamo ritenuto essenziale chiedere agli assessori Giovine e Cicero che l’avvio della sperimentazione sia preceduto da un’informazione puntuale e trasparente sugli obiettivi: vale a dire quali saranno i parametri che decreteranno o meno il successo della riapertura al traffico; come verranno raccolti questi dati e quali sono i risultati attesi per far pendere, successivamente, l’ago della bilancia verso il via libera definitivo alla circolazione dei veicoli. Solo così – continua il presidente Piccolo -, cioè con dati chiari e incontrovertibili, si potrà chiudere definitivamente una questione e tracciare una nuova strategia per corso Fogazzaro”.

Fermarsi solo all’aspetto viabilistico non basta, come è emerso da più parti durante il faccia a faccia tra commercianti e amministrazione: “E’ chiaro a tutti – sottolinea il presidente Piccolo – che nell’era delle vendite on line, riaprire una strada può sì aiutare il commercio, ma non risolve tutti i problemi. Sia che passino auto sia che rimanga pedonale, corso Fogazzaro deve comunque tornare al centro di progetti di rivitalizzazione, com’è giusto per la sua storia e per la sua bellezza”. Tra le idee emerse, due sono state fin da subito avanzate con convinzione dalla Delegazione Confcommercio di Vicenza: innanzitutto predisporre un programma di eventi e manifestazioni che coinvolgano la via e che dunque facciano di corso Fogazzaro un reale baricentro della vita cittadina (potrebbe estendersi qui, ad esempio, il mercato dell’antiquariato, ma non è l’unica opzione possibile). Essenziale, poi, per l’Associazione, trovare e mettere in cantiere una soluzione per collegare il parcheggio Fogazzaro con la zona Carmini, così da incentivare la passeggiata dei cittadini per tutta l’estensione commerciale della via e non solo nel tratto finale.

“Non sono richieste nuove, ma proposte da molto tempo sul tappeto, in parte applicate e poi dimenticate e in parte del tutto disattese – sottolinea il presidente Piccolo -. Se vogliamo davvero dare una risposta ai problemi di questa via dobbiamo renderle operative e stabili. Qui si tratta di cambiare le abitudini dei cittadini, che ancora non hanno inserito corso Fogazzaro nei loro itinerari di shopping, e per farlo ci vuole tempo, ma soprattutto servono risorse e progetti da seguire con costanza e determinazione”.