Dopo la chiusura di ieri causata dall’allagamento di alcune sale, riapre da domani 4 marzo col consueto orario 10-18 il Museo civico di Palazzo Chiericati a Vicenza. Il percorso di visita sarò limitato fino alla saletta con l’Allegoria della Fragilità di Giulio Carpioni mentre resterà ancora chiusa l’Ala Roi.
Il Carpioni danneggiato
Per quanto riguarda i danni alle opere, solo un dipinto con cornice – la tela di Giulio Carpioni “Ritratto di suonatrice di chitarra” allestito nella sala Maffei-Carpioni – è stato effettivamente bagnato. Subito il quadro è stato affidato ad una restauratrice: ad una prima verifica l’acqua caduta sulla tela – demineralizzata e dunque pulita – ha provocato lievi sollevamenti della parte sommitale e inferiore del dipinto, subito messo in sicurezza. Secondo un protocollo d’urgenza concordato con la Soprintendenza competente, il dipinto verrà tempestivamente trasferito in laboratorio e sottoposto a un processo di asciugatura controllata attraverso l’utilizzo della tavola a bassa pressione. Dopo questa prima fase, si procederà al restauro dell’opera.
Nel frattempo sono iniziati i lavori di verifica delle condizioni del soffitto della prima sala dell’Ala Roi per consentire poi una valutazione circa l’accessibilità o meno nella sala, come detto al momento interdetta su indicazione dei Vigili del Fuoco, ieri prontamente intervenuti assieme alla Protezione Civile. La parte impiantistica, anche relativa alla prima sala, ha regolarmente ripreso a funzionare.
È in corso anche la verifica dei protocolli di intervento del servizio di vigilanza incaricato dei controlli notturni e con contratto attivo dal 2019. L’ufficio lavori pubblici ha inviato comunicazione all’ufficio assicurazioni del Comune per l’apertura del sinistro presso l’agenzia di riferimento.
Maltauro: Questa amministrazione fa poca cultura e non tutela quella esistente
Sull’allagamento di alcune sale del Museo è intervenuto con un duro comunicato il capogruppo della Lega in Consiglio Comunale Jacopo Maltauro: “L’amministrazione Possamai sulla cultura sta producendo gran poco – queste le sarcastiche parole del capogruppo leghista – il dramma è che evidentemente non riesce a garantire e tutelare nemmeno il patrimonio culturale già esistente. Poche idee, pochi risultati e, ahinoi, una certa superficialità nella gestione del patrimonio culturale vicentino”. Maltauro ha chiesto chiarezza sull’accaduto, per rendere conto ai vicentini, dopo le spese per il restauro dell’ala ottocentesca di Palazzo Chiericati, di quali siano state le dinamiche dell’allagamento e quali le responsabilità amministrative e politiche.
“Non è possibile – ha rincarato – che un’area di nuova apertura a distanza di qualche settimana faccia già acqua, in tutti i sensi. Non ritengo poi altresì facilmente spiegabile ai vicentini come un all’allarme partito alle 4 di mattina sia stato comunicato dall’Amministrazione comunale soltanto alle 10.30. Stiamo parlando di uno dei musei civici più belli e importanti del nostro territorio, chiediamo riscontri e rispetto. A tal proposito presenterò in interrogazione consiliare per far luce su quanto accaduto.”
