Ricerca, al via 2 bandi Gilead 2025, un sostegno per migliorare la vita dei pazienti

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(Adnkronos) – Hanno l’obiettivo di finanziare la ricerca e l’assistenza per migliorare la vita dei pazienti, il Fellowship Program e il Community Award Program, i 2 bandi di Gilead Sciences dedicati ai migliori progetti di natura medico-scientifica e socio-assistenziale nell’area delle malattie infettive, epatiche, oncologiche ed ematologiche. L’impegno che la farmaceutica ha preso fin dal 2011, si rinnova anche quest’anno con l’Edizione 2025. Ricercatrici, ricercatori e associazioni di pazienti del Paese potranno partecipare all’edizione di quest’anno candidando le proposte di progetto su gilead.it. Le prime 13 edizioni di Fellowship e Community – si legge in una nota – hanno reso possibile la realizzazione di oltre 660 progetti grazie a finanziamenti per oltre 16 milioni di euro. Un sostegno economico che ha contribuito a trasformare idee in ambito scientifico e sociale in concrete realtà progettuali all’insegna della collaborazione tra industria, mondo della ricerca e dell’associazionismo. "Quest’anno – sottolinea Frederico da Silva, Vice President e General Manager di Gilead Sciences Italia – tagliamo il 14mo traguardo dei Bandi Gilead. Un risultato importante che conferma la volontà di essere al fianco di chi, come noi, lavora quotidianamente su fronti diversi con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita e di salute nell’ambito di patologie gravi e di grande impatto sociale. Un obiettivo che siamo consapevoli di non poter raggiungere da soli attraverso l’innovazione terapeutica che continuiamo a generare. Occorre anche il contributo della ricerca indipendente, della comunità scientifica nazionale, oltre a quello del volontariato e dell’attivismo espresso dalle piccole e grandi associazioni del Paese. Con i Bandi Fellowship e Community vogliamo fare la nostra parte perché questo contributo si possa esprimere pienamente in una vera e propria sinergia". Il Fellowship Program è rivolto a ricercatrici e ricercatori appartenenti a enti di ricerca e cura italiani, pubblici e privati (ospedali, università e Fondazioni di ricerca). Possono essere candidati progetti di natura scientifica e/o socio-sanitaria che dimostrino di migliorare gli esiti della malattia e la qualità di vita dei pazienti con infezione da Hiv, colangite biliare primitiva, tumore mammario, leucemie e linfomi. Al Bando possono essere candidati inoltre progetti che consentano di raggiungere obiettivi di salute pubblica nell’ambito delle stesse patologie. I progetti presentati verranno esaminati da esperti indipendenti che, sulla base di criteri predefiniti, individueranno i vincitori dell’Edizione 2025 a cui verranno assegnati 25mila euro ciascuno.  Alle associazioni di pazienti e, più in generale, al settore non profit è riservato il Community Award Program. I progetti candidabili devono essere caratterizzati da originalità e utilità diffusa e riguardare quattro tematiche – prevenzione, sensibilizzazione, educazione e supporto al paziente – sempre in riferimento alle stesse patologie previste per il Fellowship. Ogni progetto vincitore, selezionato da un esperto unico, potrà ricevere fino a 40mila euro per la sua realizzazione. La rosa dei vincitori di entrambi i Bandi sarà resa nota entro il 9 luglio 2025 su gilead.it. Nelle precedenti 13 edizioni, per il Fellowship Program, sono stati premiati 447 progetti di ricerca, per un importo complessivo di oltre 11,3 milioni di euro. I progetti hanno generato un’importante produzione scientifica con ricadute sulla pratica clinica, presentata a congressi, pubblicata o in corso di pubblicazione su autorevoli riviste scientifiche nazionali e internazionali, oltre a progetti di rilevanza nazionale e locale per lo screening e la lotta alle malattie infettive. Il Community Award Program ha invece consentito di realizzare ad oggi 222 progetti di assistenza e supporto al paziente e ai caregiver, ma anche di prevenzione e diagnosi precoce delle malattie infettive, grazie ad un sostegno economico complessivo di 5,3 milioni di euro. —salute/medicinawebinfo@adnkronos.com (Web Info)