Ricercato per rapine, lesioni ed estorsioni a luglio, Polizia di Stato di Vicenza arresta in centro pluripregiudicato nigeriano. Avviata espulsione

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Polizia di Stato di Vicenza controlla uno straniero
Polizia di Stato di Vicenza controlla uno straniero (immagine di repertorio)

La Polizia di Stato di Vicenza ha arrestato per i reati di rapina plurima, furto aggravato, estorsione, lesioni personali gravi e porto abusivo di armi – tutti commessi a Vicenza, nella zona del Quadrilatero, nel periodo 8-17 Luglio scorso ai danni di un cittadino serbo, di un cittadino italiano e di uno tunisino – tale O.K., 28enne cittadino nigeriano, pluripregiudicato, senza fissa dimora, già tristemente conosciuto dalle Forze dell’Ordine.

Nella mattinata ieri, nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio e di prevenzione generale, ulteriormente intensificati così come disposto dall’Ordinanza emessa dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori a seguito di quanto concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi martedì, gli Agenti della Squadra “Volanti” hanno individuato O.K. in Via Torino, nella zona del “Quadrilatero”, aggirarsi con fare sospetto. Dopo averlo fermato ed identificato, dalla consultazione della Banca Dati del Ministero dell’Interno è emerso come costui fosse destinatario di una Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa il giorno precedente dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Vicenza.

O.K. è giunto in Italia nel mese di aprile del 2017 con uno dei tanti sbarchi avvenuti sulle nostre Coste meridionali e, da quel momento in poi, ha sempre vissuto di espedienti e con proventi delle attività illecite perpetrate commettendo reati, anche di particolare violenza, contro la persona, contro il patrimonio ed attinenti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Dopo essere stato condotto negli Uffici della Polizia di Stato di Vicenza in Viale Mazzini per la notifica del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, avendo inteso che per lui si aprivano le porte del Carcere, O.K. dava corso ad una violenta reazione, simulando altresì di aver assunto sostanze stupefacenti, nell’estremo tentativo di evitare la prigione.

La conseguente visita in Pronto Soccorso, tuttavia, consentiva di escludere tale eventualità e, pertanto, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, O. K. Veniva scortato presso la locale Casa Circondariale dove rimarrà a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica.

In considerazione della gravità dei fatti e della particolare pericolosità del soggetto, il Questore ha disposto l’avvio delle procedure affinché O. K. – in parallelo con l’iter giudiziario ed al termine dell’espiazione della pena alla quale eventualmente costui dovesse essere sottoposto – venga espulso dal nostro territorio nazionale e rimpatriato nel Paese di provenienza.

“I gravi fatti accaduti nello scorso mese di luglio per i quali è accusato questo individuo sono stati commessi con una particolare violenza, ed avrebbero potuto comportare ben più tragiche conseguenze – ha evidenziato il Questore Paolo Sartori  (qui l’azione del questore dal suo insediamento nell’incarico ndr) –. L’esito delle indagini effettuate dalla Polizia di Stato e coordinate dalla Procura della Repubblica, così come la rapida esecuzione dell’odierno provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria, sono risultati assolutamente efficaci ad evitare la reiterazione di gravissimi reati, tali, peraltro, da destare particolare allarme sociale e compromettere la civile convivenza. L’obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle Istituzioni”.