“E’ ora che le comunità Rom e Sinti rispettino certi meccanismi e che si mettano in coda come tutti i cittadini veneti per accedere ad aiuti e assistenza. Trovo strampalata l’idea di chiedere al Comune di Vicenza che vengano investiti soldi pubblici per l’allestimento di nuove aree. I campi già esistono e sono stati investiti milioni di euro negli ultimi anni. Dovrebbero essere quindi le comunità stesse a mantenere in condizioni di decoro e igiene gli spazi e non usare questa scusa per avanzare determinate richieste”.
Con queste parole, Joe Formaggio, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, commenta in un comunicato “la richiesta dei nomadi al Comune di Vicenza di usufruire di nuovi spazi dove allestire i propri campi. Sono certo che gli amministratori locali non cederanno alle lusinghe dei Rom perché non esistono corsie preferenziali in Veneto per nessuna comunità a scapito di altre – afferma il consigliere – I cittadini hanno esaurito la pazienza e le amministrazioni i soldi. Non saranno di certo le promesse avanzate dai nomadi a farci credere che questa sarà una storia diversa. Chiedono nuovi campi a patto di mantenerli puliti e ordinati e poi, tra qualche anno, saremo punto a capo”.
“L’integrazione non passa attraverso l’uso di risorse pubbliche come qualcuno, a quanto pare, vuole propinarci – conclude Formaggio – ma attraverso un comportamento adeguato e rispettoso delle nostre leggi. Ci sono migliaia di famiglie vicentine in grande difficoltà, ma che con dignità affrontano il momento: è il caso che le comunità Rom e Sinti inizino a fare lo stesso”.
