Ricordo delle Foibe, Formaggio (FdI): “Un capitolo di storia dimenticato”. Pretto (Lega): “Profonda inciviltà”

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gigantografia foibe vicenza

Febbraio è il mese nel quale cade il Ricordo dei massacri delle Foibe. In merito si è espresso il consigliere regionale vicentino, Joe Formaggio.

Inizia il mese in cui si celebra il Giorno del Ricordo, che con legge istituita nel 2004 grazie all’attuale Presidente del Senato Ignazio La Russa che risultò primo firmatario di quella proposta, le istituzioni hanno il dovere civico e storico di ricordare il dramma delle foibe e dell’esodo.

Per troppo tempo – sottolinea il consigliere – questa pagina di storia che riguarda i confini orientali è stata dimenticata volutamente dai libri di storia e non solo da una certa parte politica. Bisogna ricordare ogni mese questa storia che riguarda decine e decine di migliaia di italiani, e grazie a molte associazioni culturali e studentesche per fortuna avviene, come a Vicenza, dove il gruppo Azione studentesca ha affisso dei manifesti autorizzati in vista del prossimo 10 febbraio e proprio in onore dei martiri delle foibe.

Il prossimo 11 febbraio, come rappresentante della Regione veneto, sarò proprio a Vicenza per ricordare gli italiani trucidati dai comunisti titini con una manifestazione indetta dal Comitato 10 febbraio alle ore 15.

Ricordo che la Regione ha istituito dei concorsi per rendere partecipe le scuole di ogni ordine e grado del Veneto, affinché possano produrre dei lavori didattici di ricerca e approfondimento su questa tematica che, seppur triste, reputo essere parte della nostra identità veneta e italiana, perché non bisogna mai dimenticare. La verità non deve mai essere infoibata”, conclude Formaggio.

“Quanto avvenuto la scorsa notte è un atto di una gravità inaudita, che evidenzia una profonda inciviltà da parte dei colpevoli. Imbrattare e poi strappare la gigantografia esposta a Vicenza in memoria dei Martiri delle Foibe, a pochi giorni dalla ricorrenza a loro dedicata, è una mancanza di rispetto non solo verso le vittime del massacro ed i loro famigliari, ai quali esprimo sinceramente la mia più sentita vicinanza, ma anche nei confronti delle nostre Istituzioni democratiche che hanno riconosciuto ufficialmente la tragedia delle vittime civili e militari delle foibe dichiarando il 10 febbraio come Giornata del Ricordo. Auspico che tutte le parti politiche possano unirsi nel condannare le pericolose ideologie alla base di questo vile gesto”, ha dichiarato il deputato vicentino della Lega, Erik Pretto.