Si è tenuto questa mattina da remoto un tavolo di coordinamento promosso dalla prefettura sulla ripresa, in presenza, dell’attività didattica a partire da lunedì 1 febbraio.
All’incontro, convocato dal prefetto Pietro Signoriello, hanno partecipato il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron con il direttore del servizio Mobilità e trasporti Paolo Gabbi, il vice presidente della Provincia di Vicenza Giancarlo Acerbi con il consigliere delegato alla programmazione provinciale della rete scolastica nel rispetto della programmazione regionale Maria Cristina Franco e il segretario generale Angelo Macchia, il presidente di Svt Cristiano Eberle e il direttore Umberto Rovini, il direttore regionale dell’ufficio scolastico regionale Carmela Palumbo, il dirigente dell’UAT di Vicenza Carlo Alberto Formaggio, i sindaci e assessori dei Comuni che ospitano istituti di istruzione secondaria di secondo grado: Arzignano, Asiago, Bassano del Grappa, Breganze, Lonigo, Montecchio Maggiore, Nove, Noventa Vicentina, Recoaro Terme, Schio e Thiene.
Le indicazioni organizzative concordate vanno nella direzione di un rientro a scuola, in via prudenziale per ragioni epidemiologiche, in presenza al 50% per un periodo “di rodaggio” di tre settimane, almeno fino alla sospensione dell’attività didattica in occasione delle vacanze di Carnevale (dal 15 al 17 febbraio). Dopodiché, in base all’andamento dei dati sui contagi e su eventuali focolai, sarà valutata la riapertura al 75%.
Durante il tavolo si è parlato anche del piano per i trasporti. Saranno 264 le corse attivate da Svt dall’1 febbraio nel territorio provinciale, alle quali se ne potranno aggiungere altre 32. Saranno 41, invece, gli steward che, insieme ai controllori, fungeranno da “assistenti all’imbarco” con funzioni di garanzia del rispetto della normativa sulla capienza dei mezzi e sul rispetto delle misure di sicurezza.
“In base agli orari di ingresso e uscita degli studenti dagli istituti di secondo grado comunicati a Svt e Comune, da lunedì 1 febbraio una decina di pattuglie della polizia locale di Vicenza presidierà i poli scolastici superiori che hanno sede nel territorio comunale sia nell’orario di ingresso che di uscita dalle scuole – ha spiegato il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron –. Fin da subito sarà monitorata la situazione e nel caso in cui saranno rilevate criticità decideremo se attivare, in supporto, anche operatori della protezione civile comunale”.
Nel dettaglio, saranno sei le pattuglie presenti nella Cittadella degli studi, due in corrispondenza della stazione Svt, una in stazione ferroviaria e una alle fermate Tpl di viale Roma.
Dopo una settimana dalla ripartenza, indicativamente verso l’8 febbraio, sarà convocato un altro tavolo in prefettura per fare il punto della situazione, anche in base all’andamento epidemiologico.