Con l’obiettivo di offrire un servizio sempre maggiore in materia ambientale, Aim Ambiente (Gruppo Agsm Aim) ha istituito in collaborazione con il Comune di Vicenza il numero verde 800 748 746 come unico riferimento per i servizi di igiene urbana. L’iniziativa è stata presentata oggi dal sindaco Francesco Rucco, dall’assessore all’ambiente Simona Siotto, dal consigliere delegato Agsm Aim Stefano Quaglino e dall’amministratore unico di Aim Ambiente (Gruppo Agsm Aim) Mariano Farina.
“Con l’attivazione, a partire da domani, del numero verde 800 748 746 – spiega il sindaco Francesco Rucco – l’amministrazione ha chiesto ad Aim Ambiente uno sforzo per dare risposte veloci ai cittadini. Nella raccolta differenziata Vicenza tocca il 75% e si posiziona come un’eccellenza a livello nazionale. Per incrementare e migliorare ancora la raccolta dei rifiuti lavoriamo da una parte nell’educazione al corretto conferimento, che passa anche per l’azione della polizia locale e le sanzioni in caso di infrazione delle regole, e dall’altra mettendo i cittadini nelle condizioni di avere gli strumenti per chiedere supporto. La campagna di sensibilizzazione “800 748 746: una chiamata che accetta il tuo rifiuto” sarà quindi diffusa sia sui media tradizionali che sui social”.
“Una città pulita – continua l’assessore all’ambiente Simona Siotto – si ottiene anche con un servizio pubblico efficiente e semplice. È questo l’obiettivo del numero verde unico che sostituisce tutti i numeri utilizzati finora e che servirà per segnalare situazioni di abbandono di rifiuti, per fare reclami relativi a problemi che riguardano l’igiene del proprio quartiere e per la gestione dei rifiuti ingombranti. A questo si affianca una campagna di informazione sulla corretta differenziazione dei rifiuti in base alla zona di residenza e sugli orari di conferimento. Inoltre, per venire ulteriormente incontro alle esigenze dei cittadini, Aim Ambiente in accordo con l’amministrazione potenzierà il numero di passaggi settimanali per lo svuotamento dei cassonetti, da 3 a 4, realizzando la raccolta in più nel fine settimana”.
“Grazie a questa nuova iniziativa semplifichiamo la fruizione di tutti i servizi relativi all’ambito ambientale per i cittadini della città di Vicenza – commenta il consigliere delegato di Agsm Aim Stefano Quaglino -. Inoltre, in questo modo, Aim Ambiente prosegue il proprio percorso di efficienza e attenzione nei confronti del territorio vicentino e dei suoi abitanti”.
Il nuovo canale telefonico supporta e integra gli strumenti già attivi sul sito www.aimambiente.it e la web app che può essere installata sui dispositivi mobili.
Il numero verde sarà attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, il sabato dalle 8 alle 13 per prenotazione servizi, richiesta di informazioni e segnalazioni e dalle 8 alle 20 di tutti i giorni dell’anno per il pronto intervento.
I cittadini potranno rivolgersi a Aim Ambiente per i servizi di pulizia stradale, raccolta rifiuti, riciclerie; informazioni su cassonetti e contenitori; prenotazione ritiro gratuito di rifiuti ingombranti domestici; pronto intervento.
A partire dai prossimi giorni, la campagna di comunicazione “800 748 746: una chiamata che accetta il tuo rifiuto” promuoverà il nuovo strumento che offrirà ai cittadini un canale unico dove chiedere informazioni, segnalare rifiuti abbandonati e risolvere, attraverso un servizio di pronto intervento, situazioni in cui ci siano rifiuti ingombranti pericolosi per la viabilità o casi di emergenza.
Il numero verde unico ha anche la funzione di tracciare tutti i contatti telefonici per rilevare i tempi di risposta e le casistiche trattate. Gli attuali quattro numeri utili di Aim Ambiente, non tracciati, saranno quindi progressivamente dismessi.
L’obiettivo infatti è quello di avere solo due canali di comunicazione monitorati: quello che fa riferimento al sito e alla web app con la possibilità di proporre segnalazioni e reclami in forma scritta e il numero verde 800 748 746.
Per quanto riguarda le richieste e segnalazioni in forma scritta, arrivate attraverso lettere o email, nel 2020 sono stati gestiti circa 2500 contatti, di cui 800 reclami e 1.550 di richieste varie (informazioni, smarrimento chiavette, ecc..). Le principali voci di reclami hanno riguardato gli abbandoni di rifiuti solidi urbani per il 37%, la differenziata stradale per il 15%, il residuo stradale in cassonetti con calotta per il 13%, la differenziata porta a porta per il 6%, lo spazzamento manuale per il 6%, “altro igiene suolo” per il 5%, “altro raccolta” per il 2% e il residuo porta a porta per l’1%.