Prosegue la lotta allo scorretto conferimento dei rifiuti. Sono state in tutto 46 le violazioni accertate da giugno ad oggi per le quali sono scattate 43 sanzioni da 300 euro e tre da 50 euro, per un importo complessivo di 13.050 euro.
Nelle scorse settimane, con l’utilizzo del sistema di videosorveglianza mobile, la polizia locale ha controllato, infatti, le isole ecologiche della città, in particolare quelle di strada Sant’Antonino, viale Trieste, via Battaglione Val Leogra, viale Riviera Berica e vicolo De Campesani.
Le verifiche sono scattate soprattutto a seguito di segnalazioni giunte dai cittadini e di rilievi su specifiche isole ecologiche.
Sono stati 29 i conferimenti scorretti di rifiuti accertati in strada di Sant’Antonino, 16 quelli in viale Trieste e uno in vicolo Campesani. Nelle rimanenti aree non sono state riscontrate infrazioni.
Dei 46 verbali, 43 sono stati elevati per abbandono di rifiuti al di fuori degli appositi cassonetti (300 euro) mentre tre per errata modalità di conferimento (50 euro).
Da inizio anno ad oggi sono state 68 le sanzioni comminate a seguito dell’attività di controllo delle modalità di conferimento dei rifiuti con l’utilizzo delle telecamere mobili di sorveglianza.
“Si tratta di numeri elevati, a testimonianza del fatto che per noi il contrasto all’abbandono dei rifiuti è divenuto una battaglia di principio contro un’inciviltà che Vicenza non merita – ha dichiarato l’assessore con delega all’ambiente –. Il mio grazie va agli agenti della polizia locale per il loro operato che, come testimoniano i dati, è in crescita in questi ultimi mesi, grazie anche alle segnalazioni dei cittadini: è fondamentale continuare a reprimere i comportamenti scorretti per riuscire ad avere una città più pulita e ordinata”.