Rifondazione Comunista, anche a Vicenza raccolta firme contro le bollette

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Rifondazione raccolta firme contro bollette
Rifondazione raccolta firme contro bollette

Gli ultimi venti anni di governi di questo Paese, siano essi stati di Centro Destra o di cosiddetto Centro Sinistra hanno avuto un segno distintivo: l’attacco neoliberista alle classi lavoratrici. Ma il governo di Mario Draghi, secondo Rifondazione Comunista massima espressione del potere liberista e capitalista, accompagnato da una crisi sanitaria che non accenna a migliorare, ha raggiunto livelli di attacco mai visti: sblocco dei licenziamenti con conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro, delocalizzazioni continue, salari e pensioni  sempre più bassi, estensione del lavoro precario e sottopagato, riduzione dei diritti, riduzione delle tutele. A questo si aggiunge ora, e sempre più in futuro, un rincaro del costo della vita causato dall’aumento delle bollette delle utenze domestiche (LUCE e GAS ma poi sarà la volta dell’ACQUA), insostenibile per milioni di famiglie – scrive nella nota che pubblichiamo il Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea.

Proprio pensando alla vita quotidiana di milioni di persone, la sinistra antagonista ed in particolare il Partito della Rifondazione Comunista ha raccolto firme dei cittadini a corredo di una mozione da presentare al Prefetto, con la quale chiediamo che si intervenga per la calmierazione degli aumenti in bolletta, ma in maniera seria e stabile, non utilizzando fondi già allocati come ad esempio per il reddito di cittadinanza,  ma cancellando invece inutili accise o tagliando i profitti delle società multiutility.

Il nostro intervento sul caro bollette si è inoltre sostanziato anche con un emendamento alla legge di Bilancio, e precisamente all’Articolo 134 della stessa, predisposto dal ns segretario regionale e che la On. Simona Suriano ha già provveduto a presentare al Governo; la nostra azione non si ferma solo alle piazze ma entra anche nelle stanze del potere. Anche se non siamo in Parlamento da molti anni riusciamo fortunatamente a trovare chi, certo della bontà di ciò che noi proponiamo se ne fa portavoce. Noi non ci fermiamo alla superficie dei problemi ma cerchiamo di evidenziarne la sostanza.

La campagna di raccolta firme, durata un mese circa, ha visto tutte le federazioni provinciali venete del PRC lavorare nelle piazze e tra la gente, luogo dove i comunisti devono stare;  sono state raccolte migliaia di firme che sabato prossimo 18 Dicembre saranno consegnate alle prefetture del Veneto in concomitanza con manifestazioni che si terranno davanti alle sedi delle Prefetture. A Vicenza saremo in Contrà Gazzole dalle ore 11.00 e chiederemo al Prefetto o suo sostituto di incontrarci e ricevere le firme dei cittadini. Ma il nostro lavoro non finirà il 18 Dicembre ma proseguirà anche dopo.

Ci sarà ancora molto da fare, ad esempio provare a fermare l’attacco alle pensioni: ancora una volta la maggioranza di governo, sostenuta dai Grillini e dal PD, in compagnia di Lega, Forza Italia e Italia Viva hanno individuato nelle lavoratrici e nei lavoratori il loro bersaglio preferito: vogliono tornare alla Legge Fornero che tutti avevano detto di volere cambiare ma che in realtà sta bene a tutti

Sabato, durante la manifestazione, attorno alle 11.30, sarà tenuta una conferenza stampa volante davanti alla Prefettura a cui i mezzi di informazione sono invitati.