Riforma del Csm, Zanettin (FI): “presidente Anm boccia proposta Bonafede, considerare sorteggio temperato”

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Il ministro Alfonso Bonafede
Il ministro Alfonso Bonafede

“Ieri nel corso della audizione in Commissione Giustizia della Camera dei Deputati il presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia ha demolito la riforma del sistema elettorale della componente togata del Csm, proposta dal ministro Bonafede, sostenendo che essa aumenterebbe e non attenuerebbe il ruolo delle correnti”. Lo dichiara, in una nota, il deputato di Forza Italia e capogruppo in commissione giustizia a Montecitorio, Pierantonio Zanettin.

On. Pierantonio Zanettin
On. Pierantonio Zanettin

“Dopo questa così autorevole stroncatura, la proposta del ministro deve considerarsi definitivamente archiviata. Si passi invece ora a considerare con maggiore attenzione un sistema basato sul “sorteggio temperato”, così come ipotizzato da forza Italia – conclude Zanettin -. Proprio ieri il dott Andrea Mirenda, esponente di Articolo 101, pure ascoltato in Commissione si è dichiarato favorevole al sorteggio per l’elezione dei togati”.

“Il ddl governativo” per l’elezione del Csm “prevede un sistema magggioritario a doppio

Giuseppe Santalucia presidente Anm
Giuseppe Santalucia presidente Anm

turno. L’intento del provvedimento, che noi condividiamo, è di allentare il sistema delle correnti che da ultimo ha portato a delle degenerazioni” ha detto ieri Santalucia (fonte Public Policy).

“È un problema che non disconosciamo. Però anche nel 2002 si scelte il sistema maggioritario per superare il ruolo delle correnti, ma la finalità non è stata raggiunta –  ha aggiunto il presidente dell’associazione nazionale magistrati -. “Quindi una riflessione in tal senso va fatta”.