Rigassificatore di Rovigo, Corazzari: “Sforzo per interessi in settori strategici”

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giornata dei Colli Veneti Rigassificatore Rovigo

“Quello di oggi è stato un incontro utile ad approfondire una questione delicata e complessa per il territorio del Polesine, l’aumento della capacità del rigassificatore di GNL Adriatico di Rovigo“.

Così interviene l’assessore regionale al Territorio e alla Pesca, Cristiano Corazzari, a margine dell’incontro convocato oggi in Prefettura a Rovigo sulla questione dell’incremento della capacità di rigassificazione dell’impianto di GNL Adriatico s.r.l. a Porto Levante.

“Ringrazio il prefetto di Rovigo, Franca Tancredi – ha aggiunto – per aver convocato il tavolo e per la disponibilità dimostrata. Per il territorio si tratta di un tema molto sentito e che desta preoccupazione dal momento che il Terminale GNL è inserito in un contesto ambientale delicato, soggetto a subsidenza, e che ospita attività per noi strategiche, come la pesca, l’acquacoltura, il turismo.

Certamente va riconosciuta la rilevanza delle attività di GNL Adriatico, concessionaria di un impianto che a livello nazionale rientra tra quelli strategici. Ma dall’altro lato non possono rimanere inascoltate le richieste di pescatori, acquacoltori, attività economiche che prospettano un impatto negativo sul pescato dovuto all’incremento delle attività dell’impianto.

Per questo la Regione rinnova il suo impegno rivolto a trovare un accordo capace di soddisfare tutte le parti sedute al tavolo, i nostri pescatori che portano avanti un’attività strategica per il Veneto dal punto di vista socio-economico e identitario e chiedono congrui interventi di compensazione, ma anche la GNL Adriatico s.r.l., player di primo piano in un settore fondamentale per l’economia italiana quale quello dell’energia”.