Rigenerazione urbana, il Villino Rossi di Schio nel progetto dell’Agenzia del Demanio

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Villino Rossi Schio - Rigenerazione urbana
Villino Rossi Schio - Rigenerazione urbana

C’è anche il Villino Rossi di Schio tra i cinque edifici del Veneto che l’Agenzia del Demanio ha individuato e inserito nel bando nazionale di Rigenerazione Urbana del progetto Valore Paese Italia

La selezione del Villino Rossi di Schio e del Casello Roccolo, il Casello Ronchi e la Stazione Sottocastello a Pieve di Cadore (in provincia di Belluno) e il Casello Bacucco sul Po ad Ariano nel Polesine (in provincia di Rovigo), rientra tra le attività dell’Agenzia del Demanio orientate ad individuare percorsi di rigenerazione del patrimonio che valorizzino la natura dei beni di proprietà dello Stato e creino occasioni di sviluppo per i territori.

Attraverso questi bandi pubblici l’Agenzia affiderà gli immobili selezionati, per un massimo di 50 anni, a privati in grado di farsi carico del loro recupero, riuso e buona gestione.

“Queste nuove opportunità di riuso e rigenerazione di immobili dello Stato – si legge in una nota dell’Agenzia del Demanio – sono inserite nell’ambito del progetto Valore Paese Italia, il programma promosso dall’Agenzia del Demanio, dal Mic, da Enit e da Difesa Servizi SpA, in stretta collaborazione con altri Ministeri e partner istituzionali coinvolti.

Un filone sviluppato con l’obiettivo di riunire, sotto un unico brand, le reti tematiche associate dall’obiettivo comune della valorizzazione del patrimonio pubblico di immobili di interesse culturale e paesaggistico, favorendo nuove attività legate al turismo sostenibile, alla cultura, allo sport, alla formazione, alla mobilità dolce e alla tutela dell’ambiente, attraverso il ricorso a strumenti di partenariato pubblico-privato.

In questo momento di rinascita del Paese, l’Agenzia consolida così sempre di più il suo ruolo di operatore di sviluppo economico, ponendosi come collettore di una programmazione coordinata di iniziative esemplari che rafforzino la collaborazione pubblico-privato e soprattutto la sinergia con gli altri partner istituzionali”. 

I bandi sono pubblicati nella sezione Gare e Aste del sito www.agenziademanio.it , c’è tempo fino alle ore 12.00 del 5 dicembre 2022 per presentare l’offerta. Oltre ai bandi è possibile visionare tutta la documentazione a supporto sia in italiano che in inglese: una Guida ai bandi di concessione/locazione di valorizzazione, una Guida al PEF, una Sintesi del Bando e tutte le schede di presentazione dei beni.

Ai cinque immobili del Veneto si aggiungono anche due edifici in Toscana, Forte Pozzarello a Monte Argentario (GR) e Villa Alle Volte già Farnese Chigi a Siena; infine in Calabria l’ex sede della Guardia di Finanza a Bova Marina (RC).

“Inoltre – ha spiegato l’Agenzia del Demanio – in questi giorni le Commissioni di gara dell’Agenzia hanno lavorato per definire le prime aggiudicazioni tra gli immobili a bando fino allo scorso maggio. Le prime assegnazioni hanno evidenziato ancora una volta la varietà e la validità delle proposte imprenditoriali, in Calabria lo splendido Palazzo dei Principi Lanza di Trabia a San Nicola Arcella (CS), è stato affidato in concessione alla Fabiano Hospitality srl di Cosenza (gruppo Best Western) che ha proposto un progetto di recupero rispettoso della struttura originaria secondo principi di riuso ed eco sostenibilità. La proposta progettuale prevede 5 suite, un’area ristorazione e la realizzazione di un centro di cura e benessere, inoltre, sono previste attività di promozione del territorio calabro per valorizzare l’arte, la cultura, l’enogastronomia.

In Liguria Villa Lieta a Sanremo (IM) è stata aggiudicata alla Società A.M. Costruzioni S.r.l. che ha proposto la valorizzazione della dimora tramite due differenti destinazioni d’uso: il recupero e la creazione di due serre, la Serra Botanica con percorso botanico e la Serra della Lettura dedicata ad incontri ed eventi culturali; ed il recupero della Dependance come struttura di accoglienza ed ospitalità per anziani e diversamente abili, che potranno godere nel corso del loro soggiorno oltre che di parte del giardino anche delle iniziative di socialità che saranno organizzate nell’ambito della valorizzazione turistica del bene.

Aggiudicati anche due beni in Friuli Venezia Giulia dove l’Ex Deposito Munizioni Monte di Mezzo a Sagrado (GO) è stato aggiudicato provvisoriamente all’Azienda Agricola Kante di Eddy Kante, una azienda vinicola triestina che intende destinare il compendio alla degustazione del vino locale e alla promozione storico-turistica del territorio. Nel dettaglio, il corpo di guardia sarà destinato all’accoglienza dei turisti mentre, nei periodi della vendemmia, a foresteria per i lavoratori, le gallerie saranno adibite allo stoccaggio ed invecchiamento dei vini in barrique e cisterne in inox, l’area esterna sarà utilizzata per eventi di promozione dei prodotti tipici del territorio ed i numerosi ettari di bosco saranno mantenuti per visite guidate, sentieri e percorsi in mountain bike immersi nella natura ed in parte utilizzati come fonte energetica mediante la produzione di cippato.

Differente ma bellissimo il prossimo futuro anche per l’Ex Casermetta difensiva di Monte Croce Carnico a Paluzza (UD) che è stata aggiudicata provvisoriamente all’Associazione per lo studio e la salvaguardia delle fortificazioni a nord-est (A.S.S.F.N.E.), un’associazione storica locale già attiva sul territorio comunale che intende destinare il bene ad esposizione museale con visite guidate di carattere storico. L’intento è quello di creare una rete con le fortificazioni limitrofe già in gestione all’associazione, al fine di offrire al pubblico una fedele testimonianza storica del periodo relativo alla Grande Guerra e all’edificazione del Vallo Littorio Alpino. Gli spazi saranno aperti al pubblico per eventi, accessibili anche a persone con disabilità, visite scolastiche, presentazioni di libri, esposizioni fotografiche, ricorrenze storiche e gemellaggi con altre associazioni del territorio.