Rilancio stazione ferroviaria, un protocollo d’intesa tra Comune e società del Gruppo FS

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Il sindaco di Vicenza ha incontrato Umberto Lebruto, amministratore delegato di FS Sistemi Urbani, società che si occupa di riqualificare e commercializzare asset di proprietà del Gruppo FS non più strumentali all’uso ferroviario e Francesco Corea, direttore Fabbricati Viaggiatori di RFI.

Al centro della riunione preliminare la stazione ferroviaria di Vicenza e le azioni necessarie per ridare vita ad un’immobile che, ormai da anni, ha perso la sua funzione di aggregazione e di centro pulsante. I referenti delle tre realtà hanno concordato sulla opportunità di sottoscrivere un protocollo d’intesa che le impegni, ognuna per la propria competenza, ad individuare una o più strategie per il rilancio della stazione ferroviaria.

“L’idea di un protocollo d’intesa – afferma il sindaco – che veda coinvolto il Comune con gli assessorati alla mobilità, alle infrastrutture e all’urbanistica ci sembra un buon punto di partenza. Iniziare a ripensare completamente la nostra stazione è fondamentale perché si inserisce in progetti futuri più ampi, dalla riqualificazione di Campo Marzo alla variante urbanistica del centro storico, ma anche in ottica del progetto dell’Alta Velocità”.

La stazione vicentina ha una superficie attuale disponibile di mille metri quadri ed una frequentazione di circa cinque milioni e mezzo di passeggeri all’anno, per lo più studenti e lavoratori pendolari. Si può quindi pensare di sviluppare all’interno degli spazi disponibili, oltre alle attività commerciali già presenti, anche attività alternative e di servizio pubblico in ambito aggregativo e informativo, oltre che sociale e sanitario.

Nel protocollo sarà prevista la costituzione di un gruppo di lavoro finalizzato a pianificare la progettazione e i reciproci impegni su risorse economiche, tempi e realizzazione delle opere.