Rimboschimento post Vaia, Guarda (Ev): “Esempio di buona pratica”

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Comunità energetiche Cristina Guarda rimboschimento
Cristina Guarda

Un esempio di buona pratica: così la consigliera regionale di Europa verde, Cristina Guarda, definisce l’intervento di ripristino del pascolo e rimboschimento di 6 ettari e mezzo di bosco, con la messa a dimora di 9.000 alberi, nella Piana di Marcesina ad Enego.

Ovvero, l’operazione che ha coinvolto il Comune, Legambiente, Coldiretti Vicenza, Fitt, Regione Veneto e Veneto Agricoltura e reso possibile grazie alla raccolta fondi promossa da Legambiente con Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto “Dopo la tempesta Vaia – Insieme per la rinascita dei boschi” a cui si è aggiunto un contributo economico di Fitt e uno ulteriore che verrà elargito da Coldiretti Vicenza (ne abbiamo parlato qui).

“Il progetto di rimboschimento – commenta la consigliera veneta – fa ben sperare quanto a concreta ed efficace gestione del bosco in Veneto. Per questo ringrazio gli amministratori, i dottori forestali anche di Veneto Agricoltura e i volontari di Legambiente in prima linea per testimoniare la rinascita dell’area più colpita dal Vaia, nel rispetto della sua storia naturale.

Si tratta di un notevole passo in avanti, che dovrebbe indurre l’amministrazione regionale a garantire pari impegno ed entusiasmo anche nella gestione dei boschi e nel contrasto alle infezioni boschive causate dal Bostrico.

Il personale è ridotto all’osso, manca una visione politica di gestione delle aree boschive e di conseguenti e adeguati investimenti”, ha poi rimarcato la consigliera regionale dei Verdi, che così precisa, in conclusione: “Il Veneto ha dei piani tecnicamente ben delineati per gestire l’emergenza bostrico. Manca però l’impegno pratico a non lasciare da soli i Comuni e soggetti privati nell’applicarli. Chiediamo quindi che la Regione non partecipi solo ad eventi che promuovono buone pratiche, ma li realizzi in primis, costruendo progetti e formando personale per intercettare le aree di nuova espansione del bostrico ed intervenire immediatamente per circoscriverlo e salvare il bosco colpito. Altrimenti, l’investimento di risorse per ricreare le aree boschive verranno travolti e annullati dal bostrico”.