Dopo il gruppo PD ieri, oggi tutti consiglieri di opposizione di Vicenza chiedono in una nota al sindaco Rucco di verificare gli obiettivi di mandato e spiegare l’ultimo rimpasto in consiglio comunale. “L’ennesimo rimpasto di Giunta segna la fine della favola del sindaco civico e certifica quella di Francesco Rucco ostaggio dei partiti. Il cambio di assessori non c’entra nulla con competenza, efficacia e capacità nell’azione amministrativa ma è solo scambio di poteri. La città rimane sullo sfondo, attanagliata dalla crisi del Covid, con tutti i cantieri fermi, i quartieri abbandonati e un degrado crescente. Non bastano i fotomontaggi di vecchi progetti per dimostrare di avere un’idea di futuro. La realtà è quella invece di un’Amministrazione immobile, incapace di realizzare le cose e bloccata da veti incrociati con continui cambi di priorità. Non è questa la nostra Vicenza”.
“Rucco venga in Consiglio Comunale – proseguono i consiglieri di opposizione – e spieghi alla città l’ennesimo rimescolamento di carte che, in questi due anni e mezzo, hanno provocato continui rallentamenti e ripartenze nell’azione di governo in diversi settori chiave, e altri ne porteranno in futuro.
Come opposizione e rappresentanti di una parte importante della popolazione, chiediamo dunque che l’Amministrazione, che ha chiesto la fiducia alla sua maggioranza secondo le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato poi di volta in volta stravolte, si presenti con somma urgenza davanti al consiglio comunale secondo quanto stabilito dallo Statuto del Comune di Vicenza. Perché noi siamo contro questa concezione “proprietaria” dell’istituzione Comune. Vicenza – conclude il comunicato – ha il diritto di capire e di non essere ostaggio di una maggioranza inconcludente”.