Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Vicenza interviene sul rimpasto, ultimo di una serie, della giunta Rucco e chiede, come aveva fatto nella conferenza stampa di bilancio di metà mandato, che il sindaco Francesco Rucco venga in consiglio comunale “per la verifica degli obiettivi di mandato”. “Quello della Lega è diventato ormai un tutoraggio, è evidente che il civismo è finito, i partiti hanno chiesto e ottenuto sempre di più” ci dice Cristina Balbi, aggiungendo la perplessità per le deleghe all’urbanistica assunte dal sindaco. “L’urbanistica è materia importante e complessa, mi chiedo come possa coesistere con la carica di sindaco e l’impegno che ne consegue”.
“Rucco rimescola le carte, confonde il gioco, nasconde il mancato raggiungimento degli obiettivi rilanciandone di nuovi – aggiunge in una nota Isabella Sala (al centro nella foto), capogruppo, a nome del gruppo consiliare PD -. Ma dietro l’insuccesso dei suoi assessori c’è il fallimento di una amministrazione che non ha mai avuto nulla di civico e che è schiava degli interessi di partito, soprattutto di quelli della Lega. Un sindaco confuso e che confonde, incapace di fare scelte autonome e di scegliersi i collaboratori. Un sindaco ipocrita, che scarica i suoi assessori gettando fango sul loro operato dopo averli emarginati per mesi”.