Rinascita dell’ex Centrale del Latte di Vicenza: grazie al finanziamento Anci sarà un hub culturale per i giovani

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ex centrale del latte Nicolai e Tosetto presentano il finanziamento Anci
Gli assessori Nicolai e Tosetto presentano il finanziamento Anci per la rinascita dell'ex Centrale del latte di Vicenza

La rinascita dell’ex Centrale del Latte di Vicenza, già segnata da diversi eventi organizzati a partire dall’Open day di luglio 2024, si prepara a vivere una nuova fase grazie a un finanziamento di 346.145 euro da parte dell’Anci, nell’ambito dell’avviso destinato a “progetti comunali finalizzati alla valorizzazione e messa a disposizione della cittadinanza di spazi e immobili pubblici inutilizzati o sottoutilizzati, attraverso l’assegnazione degli stessi a giovani under 35 per l’avvio di attività innovative e sostenibili dal punto di vista economico-finanziario”. Inoltre, il Comune contribuirà con 17.371 euro e il costo del personale, stimato in 70 mila euro.

Ex centrale del latte, una vista del parco
Ex centrale del latte, una vista del parco

Dell’iniziativa hanno parlato questa mattina gli assessori alle politiche giovanili, Leonardo Nicolai, e alla partecipazione, Matteo Tosetto. Nicolai ha sottolineato l’obiettivo di trasformare lo stabile in un hub culturale e sociale, coinvolgendo attivamente la comunità giovanile: «I giovani del territorio, chiamati ad essere parte attiva nella realizzazione di workshop, incontri, eventi aperti a tutti, saranno il motore di questi spazi».

Matteo Tosetto ha aggiunto che il progetto si inserisce in un percorso più ampio di attivazione del centro civico intergenerazionale, prevedendo attività culturali e aggregative anche per le fasce di età più adulte: «Con l’assestamento di bilancio di luglio – ha precisato – sarà possibile destinare all’ex Centrale del Latte ulteriori risorse per attivare servizi e iniziative per tutta la comunità».

Il finanziamento dell’Anci sarà utilizzato per acquistare arredi essenziali, come tavoli, sedie pieghevoli, un proiettore, un leggio e attrezzature elettriche. L’obiettivo è far vivere la struttura e trasformarla in un punto di riferimento per la città attraverso cinque linee di azione da realizzare nel corso dell’anno.

Le linee d’azione

La prima linea di azione prevede l’ascolto e l’analisi del contesto locale, con la mappatura dei giovani del territorio. L’ex Centrale del Latte diventerà un “living lab”, dove si svolgeranno workshop di co-design per produrre un report con linee guida operative per le fasi successive.

La seconda linea punta a progettare un palinsesto per l’utilizzo temporaneo dello spazio, recentemente restituito alla comunità, trasformandolo in un centro di aggregazione inclusivo.

La terza linea, fulcro del progetto, mira a testare l’utilizzo dello spazio attraverso laboratori, eventi, mostre e conferenze, monitorati direttamente dal Comune.

La quarta linea d’azione si concentra sull’accompagnamento delle realtà giovanili locali nella progettazione, promozione e realizzazione degli eventi. Questo aspetto include la gestione delle questioni burocratiche, tecniche, di sicurezza e sostenibilità economica, con l’obiettivo di arricchire l’offerta culturale della città e rendere Vicenza più dinamica e orientata ai giovani.

Infine, la quinta linea prevede la stesura di un avviso di interesse per individuare il soggetto a cui affidare gli spazi dell’ex Centrale del Latte al termine dell’anno di attività, seguendo un modello di governance inclusivo e collaborativo emerso dal percorso di attivazione.

Qui il comunicato ufficiale del Comune di Vicenza