“La Proposta di legge sulla promozione e lo sviluppo delle Comunità di energia rinnovabile in Veneto vuol essere trasversale: qui non c’entrano gli schieramenti politici, ma il raggiungimento di un importante obiettivo, ovvero la riduzione delle emissioni dei gas serra del 55 percento entro il 2030 nell’area Ue”.
Lo spiega Arturo Lorenzoni, Portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale.
“Si sono già uniti i consiglieri regionali Elena Ostanel (VcV), Erika Baldin (M5s), Stefano Valdegamberi (GM) e Andrea Zanoni (Pd) – rende noto lo speaker della minoranza – Tutti insieme auspichiamo che vi sia davvero un consenso trasversale, al di là delle rispettive appartenenze politiche. La sostenibilità del pianeta, infatti, è un argomento che riguarda ciascuno di noi e che, peraltro, non può più venire differito nel tempo. A tale proposito, l’amministrazione regionale può e deve giocare un ruolo di primo piano anche per aiutare i consumatori in situazioni di povertà energetica. Ad esempio, supportando le ATER provinciali perché siano promotrici di progetti di autoconsumo collettivo di energia rinnovabile negli immobili di loro proprietà”.
“Abbiamo presentato un testo innovativo che per la prima volta in Italia dà dei compiti generativi alla Regione, mediante la promozione di Protocolli d’intesa e collaborazione con i distributori locali di energia elettrica e con la Soprintendenza, per sostenere la fase più delicata, ovvero l’avvio dei nuovi impianti di produzione – spiega il Portavoce – Le CER, introdotte in Italia un anno fa grazie alla Direttiva 2018/2001/Ue, sono associazioni tra cittadini, attività commerciali o imprese che decidono di unire le forze per dotarsi di impianti finalizzati alla produzione e alla condivisione di energia da fonti rinnovabili”.
“Abbiamo, inoltre, proposto di inserire a bilancio pure delle somme nel prossimo biennio, per favorire una spinta reale – conclude Arturo Lorenzoni – Infine, auspichiamo l’istituzione di un Tavolo tecnico consultivo, sempre a livello regionale, per fornire assistenza nella gestione delle CER”.