Complice il rincaro dei prezzi di tutti i beni di largo consumo anche a Vicenza si sta facendo strada la politica del riutilizzo. Insomma, caro bollette e caro carburanti stanno facendo diventare anche i cittadini Berici più ecologisti. E sempre più famiglie si stanno rivolgendo ad assistenza-ael.it che appunto trova la maniera di ridare nuova vita alla lavatrice o agli altri cosiddetti elettrodomestici bianchi che ad un primo sguardo sembrerebbero spacciati.
Ma come fare a decidere se ridare una seconda chance alla lavatrice che balla il flamenco ogni volta che parte la centrifuga o alla lavastoviglie che non vuol saperne di prendersi tutto il detersivo nella fase di lavaggio?
Occorre innanzitutto riflettere sull’età dell’elettrodomestico. Se lo avete comperato assieme con la cucina nuova quando i vostri figli facevano fatica ad arrivare allo scomparto gelati ed ora i vostri figli hanno finito l’Erasmus, probabilmente è il caso di riflettere se mandare in pensione definitivamente il vostro affezionato frigorifero. Di solito le lavatrici hanno vita più lunga dei colleghi del freddo, e se il problema è la rumorosità della centrifuga, un tecnico certificato che sa il fatto suo saprà rimanere in fase di riparazione sotto i 200 euro, soglia attorno alla quale si pone il punto di equivalenza tra riparazione e acquisto del nuovo elettrodomestico. E con il vecchio cosa si deve fare? abbandonarlo in qualche luogo isolato non è mai una buona idea: a parte le implicazioni etico ecologiche, i cittadini di Vicenza sappiano che nel corso dell’anno sono circa un centinaio le multe superiori ai 500 euro comminate dalla polizia municipale per questa insensata pratica. Insensata a maggior ragione poichè lo smaltimento e il ritiro del vecchio elettrodomestico è obbligatorio e gratuito da parte del negoziante.
Quindi riparare gli elettrodomestici molto spesso conviene ancora. Smaltire quelli non riparabili nella maniera corretta è un gesto di solidarietà, per noi stessi e per il pianeta.
In caso di malfunzionamenti e rotture, anche le associazioni di consumatori consigliano di affidarsi ad un centro riparazione come AEL Assistenza Elettrodomestici. Perchè come dice il saggio, “Se credi che un professionista ti costi troppo è perché non hai idea di quanto ti costerà alla fine un incompetente”.
Ricordiamo infine che gli elettrodomestici, come tutti i dispositivi elettrici ed elettronici, hanno una garanzia, che generalmente dura 2 anni ma può essere estesa. Durante il periodo di validità di quest’ultima le riparazioni sono a carico dei centri di assistenza, che provvederanno a mandare a casa un incaricato per valutare il guasto e si faranno carico delle spese di riparazione o eventuale sostituzione. Fuori garanzia conviene comunque sempre rivolgersi a dei professionisti del settore riconosciuti e certificati.
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