“Riprendiamoci Vicenza!”: questo lo slogan all’insegna del quale è stato lanciato dal Movimento Italia Sociale Vicenza il presidio del 9 marzo a piazza Esedra in città e che ha visto, seconso i numeri forniti dal MIS Vicenza, circa trecento persone manifestare contro lo spaccio, le violenze ed il degrado derivanti dall’immigrazione clandestina.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di Casa Pound, Rete dei Patrioti e diverse altre sigle e gruppi riuniti sotto la Bandiera Tricolore.
“Oggi è Vicenza, ma purtroppo potrebbe essere qualsiasi città della nostra Nazione – specifica la nota dei partecipanti – e per questo è importante dare un segnale per riprenderci il territorio.
Abbiamo visto il proliferare di fenomeni di spaccio, violenza, delinquenza e prostituzione, tutti collegabili all’immigrazione ormai senza alcun controllo che ha portato masse di giovani stranieri nelle nostre città per poi abbandonarli ad una vita di degrado.
Oggi siamo a Vicenza per ribadire che ci sono italiani che non si arrendono e che noi non accetteremo che la nostra Nazione diventi terra di conquista per bande di criminali stranieri.
Siamo qui – conclude la nota – per dare un segnale forte alla classe politica, che troppo a lungo ha sottovalutato il problema per negligenza o per interesse.
Siamo qui, come cittadini, per riprenderci Vicenza e per riprenderci l’Italia.”
Portavoce Movimento Italia Sociale Vicenza (M. I. S.), tra le sigle organizzatrici.