È stata firmata oggi dal sindaco Francesco Rucco l’ordinanza che stabilisce il posticipo al 29 ottobre 2022 dell’accensione degli impianti termici a combustione utilizzati per il riscaldamento nel territorio comunale.
Il provvedimento del primo cittadino interviene su quanto previsto dal decreto ministeriale di inizio ottobre, volto a limitare il consumo di gas, che prevedeva per Vicenza, inserita nella Zona climatica E, l’attivazione del riscaldamento dal 22 ottobre al 7 aprile per 13 ore al giorno.
“Viste le temperature al di sopra della media stagionale –spiegano il sindaco Francesco Rucco e l’assessore all’ambiente Simona Siotto – abbiamo deciso di posticipare il periodo di accensione degli impianti. Una misura che consente di ridurre le immissioni in atmosfera di inquinanti, come previsto anche dall’accordo di bacino padano, e di contenere i consumi”.
L’ordinanza non si applica a ospedali, cliniche, case di cura e strutture protette, scuole dell’infanzia e asili nido, piscine e saune, alle sedi diplomatiche e di organizzazioni internazionali non collocate in condomini, alle attività industriali ed artigianali in caso di esigenze tecnologiche o di produzione e dove sussistano comprovate situazioni di fragilità.
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Fonte: Riscaldamento, accensione impianti posticipata dal 22 al 29 ottobre , Comune di Vicenza