Il consigliere comunale del Pd Giovanni Rolando ha presentato per il Consiglio comunale convocato per il giorno 11 aprile una domanda d’attualità sui “Risarcimenti ai risparmiatori truffati dalla Popolare di Vicenza”:
“Il sindaco – spiega Rolando – levi la sua voce con una iniziativa istituzionale forte e chiara, urgente, fin dal prossimo consiglio, in difesa dei risparmiatori vicentini. Coinvolgendo tutti i Gruppi presenti in Consiglio comunale, ovvero l’Assemblea popolare rappresentativa di tutta la popolazione. L’esasperazione dei risparmiatori truffati dalla Popolare è alle stelle e la pazienza è finita”.
Ecco il testo
Premesso che
A Vicenza al Centro sport Palladio il 9 febbraio scorso si è svolta l’assemblea pubblica sul tema del crac della Popolare di Vicenza con la partecipazione dei due vice presidenti del Consiglio dei ministri, oggi al governo, Luigi Di Maio ministro del
Lavoro e Matteo Salvini ministro dell’interno;
nella stessa assemblea, durata più di due ore con diversi interventi dei due vice premier, si è registrata la partecipazione del sindaco di Vicenza Francesco Rucco, oltre al presidente della giunta regionale del Veneto Luca Zaia;
in tale assemblea publlica i due vice premier hanno esplicitamente assunto l’impegno di emanare “entro la prossima settimana, cioè entro il 16 febbraio 2019” i Decreti attuativi della Legge 145 istitutiva del Fondo Fir;
trascorsi ormai più di due mesi nulla in tal senso è stato fatto da questo governo.
Constatato che
a distanza di due mesi neppure nella riunione del CdM del 04. 04. 2019 vi è stata l’emanazione all’interno del Decreto crescita del provvedimento che prevede di erogare il rimborso ai risparmiatori traditi della Popolare e altre banche coinvolte, né sono stati definiti contenuti e modalità di pubblicazione.
Sottolineato che
i risparmiatori vicentini, cittadini, famiglie, imprese, artigiani, sono decine di migliaia, esasperati dai continui rimandi e mancati impegni circa i doverosi rimborsi, e delusi che addirittura le stesse forze al potere a Roma, il partito dei 5s e il partito della Lega, hanno bocciato nei giorni scorsi la mozione che chiedeva in Consiglio regionale del Veneto di tutelare i cittadini e famiglie e imprese della nostra regione.
Appreso che
“Dal Cdm di ieri 4 aprile 2019 c’è stata via libera a dl crescita ma è scontro sui rimborsi“- scrive l’agenzia Ansa, che aggiunge: “Viene rinviata, al termine di un duro scontro in Consiglio dei ministri, la decisione sui rimborsi ai risparmiatori coinvolti nelle crisi bancarie…“.
Tutto ciò premesso, considerato, sottolineato e appreso
il sottoscritto consigliere comunale
CHIEDE
al Sindaco, che è anche presidente della Provincia, di sapere:
se a conoscenza dei fatti su esposti e della loro gravità;
quali iniziative istituzionali e politiche abbia intrapreso e/o intenda intraprendere per tutelare gli interessi legittimi dei tantissimi risparmiatori vicentini in considerazione che la Carta Costituzionale sancisce che “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme” art. 47 Titolo III Rapporti economici;
se intende o meno coinvolgere il Consiglio comunale per assumere, di concerto con i Gruppi consiliari, un’iniziativa forte e chiara al fine di levare la voce dell’Assemblea rappresentativa dei cittadini tutti in favore di una urgente soluzione al problema dei rimborsi ai risparmiatori sempre più esasperati per la negazione dei lori diritti.