Rissa in un bar di Vicenza, polizia identifica e denuncia 5 presunti responsabili

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Questura di Vicenza, arrestato giovane bosniaco

5 persone ritenute responsabili di una rissa avvenuta giovedì scorso in un bar di Viale Sant’Agostino a Vicenza sono state identificate e denunciate dalla polizia. Si tratta di, A. E. P., 28 anni, B. P. (23), E. L. G (23), A. C. (26), e L. B. (31). Dovranno rispondere dei reati di rissa e lesioni personali volontarie gravi. Per loro, anche il divieto di accesso negli esercizi pubblici per un periodo di 2 anni emesso dal questore della Provincia di Vicenza, Paolo Sartori. In caso di violazione, rischiano fino a 2 anni di carcere e una multa fino a 20.000 euro.

I fatti risalgono alla notte di giovedì scorso e avevano visto il coinvolgimento di almeno 9 persone, tutte fuggite all’arrivo delle volanti, ma poi rintracciate ed identificate. Il gruppo dei 5 aggressori era risultato essere formato da cittadini italiani, residenti in un campo nomadi cittadino.

Questi, mentre si trovavano nelle pertinenze del bar di Vicenza dove è avvenuta la rissa, al momento della chiusura si sarebbero scagliati contro un 38enne marocchino, da loro accusato di aver graffiato una automobile.

La vittima dell’aggressione era stata colpita da calci e pugni e sarebbe potuta andargli peggio se non fossero intervenute altre persone, testimoni dell’accaduto, poco prima che arrivassero i poliziotti. I testimoni avevano confermato la versione dell’aggressione agli agenti, mentre il malcapitato, soccorso dal personale sanitario del 118, era stato portato all’ospedale San Bortolo per essere sottoposto a intervento chirurgico, ed era stato giudicato guaribile in 30 giorni.

L’identificazione da parte della polizia del gruppo di aggressori è stata resa possibile, oltre che dalle testimonianze dei presenti, dalla visualizzazione di alcune telecamere di sorveglianza.