I partecipanti a una violenta rissa tra sinti avvenuta domenica 5 febbraio 2023 a Villaggio del Sole di Vicenza sono stati individuati e denunciati alla Procura della Repubblica per i reati di rissa, per procurato pericolo all’incolumità delle persone e per interruzione di pubblico servizio.
Gli investigatori della Questura hanno visionato alcune videoregistrazioni e filmati delle telecamere cittadine posizionate in zona, identificando i 6 soggetti coinvolti, tre dei quali già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona.
La rissa, etichettata “tra sinti“, si è verificata in strada tra due gruppi appartenenti – dicono dalla questura – a una stessa famiglia. Intorno a mezzogiorno di domenica hanno iniziato a darsele di santa ragione, anche utilizzando delle spranghe, per futili motivi.
Nel farlo hanno generato pericolo anche a pedoni e automobilisti che in quegli istanti si trovavano a passare sulla tangenziale a Villaggio del Sole.
Nella ricostruzione della rissa, le forze dell’ordine hanno riferito che “alla vista delle Volanti della Polizia giunte sul posto i due gruppi di contendenti cessavano immediatamente di colpirsi, comportandosi come nulla fosse accaduto“.
Tuttavia, a incastrare i facinorosi, le testimonianze di alcune persone e i già menzionati filmati.
In considerazione di quanto accaduto e per la gravità dei fatti oltre che per via dei precedenti penali di alcuni dei denunciati il questore della provincia di Vicenza, Paolo Sartori, ha emesso nei confronti degli istigatori le misure di prevenzione personali previste dal codice delle leggi antimafia del foglio di via da Vicenza per un periodo di 3 anni e dell’avviso orale.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti anche allo scopo di contestualizzare l’ambito nel quale è maturato l’evento.
“Quello avvenuto domenica scorsa – ha tenuto a chiarire il Questore Sartori –, nel mezzo di una strada assai trafficata e con il rischio concreto di causare una vera e propria tragedia, rappresenta non solo un gravissimo episodio di inciviltà, ma anche una chiara manifestazione di totale mancanza di rispetto per la legge e per le persone.
Nei confronti dei soggetti coinvolti con ruoli di istigatori, pertanto, al di là delle possibili responsabilità penali che saranno eventualmente accertate in sede giudiziaria, ho deciso di adottare specifiche misure di prevenzione, proprio al fine di far sì che costoro vengano messi in condizione di non poter ulteriormente provocare situazioni di criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica e di non mettere ulteriormente a repentaglio l’incolumità dei cittadini”.