Nel Giornale di Vicenza di mercoledì 30 settembre viene presentato un resoconto del traffico vicentino con una serie di dati che mostrano senza lasciare spazi a dubbi come il ritorno a scuola comporti un aumento del traffico, e come questo sia evidente anche rispetto al periodo pre-lockdown.
“Non è un aumento accettabile – attaccano i rappresentanti di Coalizione Civica, il consigliere Ciro Asproso e i portavoce Leonardo Nicolai e Mariangela Santini – I numeri parlano di un quasi 6-8% in più di traffico rispetto al periodo prima del lockdown. Le nostre strade non sono in grado di sostenere più traffico, e le code di questi giorni ne sono la prova.”
“Era proprio in quest’ottica – continuano i tre – che avevamo proposto il progetto “Vicenza Città Ciclabile”, raccolto anche poi da varie associazioni e singoli cittadini. Proprio per evitare un ritorno al mezzo privato post-lockdown, l’ambizione era quella di rendere più agevole l’utilizzo della bici, in nome di due principi: comodità e convenienza. E in questo senso andava anche l’impegno politico messo in campo dallo Stato, tra bonus bici e sostegno all’istituzione di bike lane e di case avanzate negli incroci.”
“Abbiamo proposto anche di istituire il progetto Bike2work, con cui dare un incentivo economico in base ai km percorsi in bici per andare a lavoro – concludono Asproso, Nicolai, Santini – sull’esempio di molti comuni, come il vicino Grisignano di Zocco con cui abbiamo avuto modo di dialogare pochi giorni fa. La speranza è che il Comune di Vicenza, a fronte anche dei dati misurati in questi giorni, scelga di accogliere le nostre proposte e di stimolare l’utilizzo di una mobilità alternativa.”
L’articolo Ritorno a scuola, Coalizione Civica: “traffico? Possiamo fare molto per cambiare marcia” proviene da Parlaveneto.