Tav Vicenza, Roberto Cattaneo (FI): “Opera portata avanti, ma che silenzi dal Pd”

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Roberto Cattaneo (Forza Italia)

La Tav Vicenza, nel Roberto Cattaneo pensiero. Il segretario cittadino di Forza Italia interviene sull’argomento dopo che, lo scorso 27 settembre, si è svolta un’assemblea pubblica in città, mettendo a confronto Rfi, che realizzerà le opere con Iricav Due, l’amministrazione comunale, c’era il sindaco Francesco Rucco, e i cittadini.

In particolare quelli che subiranno espropri per consentire la realizzazione delle opere necessarie all’infrastruttura.

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Le parole di Cattaneo contengono una bordata al Partito democratico vicentino. Il forzista ha infatti detto: “Ho notato che, salvo qualche rapida apparizione del segretario del Pd, dell’allora sindaco Achille Variati, del capogruppo Possamai e dello stesso Federico Formisano, già presidente del Consiglio comunale di Vicenza, non sono mai giunte chiare e nette informazioni circa i passaggi delle trattative per la Tav, i contenuti dei colloqui, le motivazioni, quelle reali, a sostegno della approvazione del progetto Tav.

Da loro e da altri esponenti dem solo silenzi a dir poco imbarazzanti“.

E ancora: “Vicenza – ha proseguito Cattaneo – non ha solo il problema della Tav, ma anche altri ereditati dalle passate amministrazioni. Come ad esempio quello relativo alla Caserma Del Din, che però, contrastata da settori della città e anche estranei ad essa, si è poi rivelata una opportunità, come sostenevamo a quel tempo. Una opportunità di lavoro sia diretto che indiretto.

Così sarà anche per la Tav o per l’indotto della stessa, che genererà lavoro e strutture viabilistiche, compreso un rinnovato sistema di piste ciclabili di cui la città, e non solo, ha bisogno. Come non possiamo dimenticarci che le crisi che incombono generano povertà che come amministrazione dobbiamo combattere aiutando al massimo del possibile le categorie più fragili”.

Nelle parole di Cattaneo, poi, anche una riflessione sulla paternità del progetto Tav a Vicenza: “Il progetto – dichiara il segretario di Forza Italia – nasce nella passata legislatura e l’impianto generale, ma con non pochi vincoli, viene definito e approvato sia dalla Giunta Variati che dalla maggioranza di allora, nel 2017”.

Nel corso dell’assemblea, che a dire il vero ha lasciato insoddisfatti molti desiderosi di porre domande e ottenere risposte, Rfi ha detto chiaramente che il progetto è definitivo e come tale non prevede modifiche, se non per aspetti minimi.

Poi, la questione espropri. “Va compresa – dice ancora Roberto Cattaneo – la giusta preoccupazione di tanti esproprianti e, nel rispetto delle leggi, sono certo che verrà fatto quanto è possibile per sostenere le loro eventuali giuste ragioni.

Come in passato è stato per la vicenda del Dal Molin, anche questa sarà senza dubbio portata avanti e ci auguriamo che questo avvenga con il minor disagio possibile per tutti”, conclude il segretario cittadino di Forza Italia.