Roma Capitale, la prima lettera di Aduc al neo sindaco Gualtieri: pensi a tombini e caditoie

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Tombini e caditoie di Roma Capitale
Tombini e caditoie di Roma Capitale

La prima lettera che scriviamo al sindaco appena eletto di Roma Capitale riguarda tombini e caditoie – scrive nella nota che pubblichiamo Primo Mastrantoni di  Aduc (qui altre note Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr) –. Lo abbiamo fatto con Rutelli, Veltroni, Alemanno, Marino e Raggi, ma senza grandi risultati.
Ora ci riproviamo con il neo eletto sindaco Roberto Gualtieri.
La maggior parte di tombini e caditoie sono ostruiti, il che significa che quando arriveranno le piogge, la Capitale sara’ allagata e potra’ fare il gemellaggio con Venezia. Per non essere noiosi e ripetere ve lo avevamo detto, vorremmo segnalare che i prossimi due mesi saranno fondamentali per procedere a disostruire. La certezza e’ che se non si procede da subito, Roma sarà di nuovo sommersa dalle piogge, con grande gioia dei cittadini romani.
Sollecitiamo il sindaco Gualtieri per un rapido intervento: non vorremmo vedere le scene degli anni passati con le auto sommerse, gli autobus bloccati, le scale della metropolitana trasformate in cascate e i cassonetti dei rifiuti galleggianti e vaganti nelle vie della Capitale.

Primo Mastrantoni, Aduc