(Adnkronos) – "La squadra ha dimostrato di poter lottare contro chiunque, ha fatto un bel calcio con De Rossi. Abbiamo visto tanti concetti che piacciono a me. Ci sono tanti spunti da prendere". Lo ha detto il nuovo tecnico della Roma, Ivan Juric, nella prima conferenza stampa da tecnico giallorosso. "La Roma è la grande occasione della mia carriera? Lavoro da 14 anni tra Primavera, C1, e le altre. La Roma è la squadra più grande che ho allenato. Una grandissima occasione – ha scandito – quando capitano queste occasioni non pensi ai contratti, devi dimostrare di essere capace". "Se ho parlato con la proprietà? Molto chiara e diretta, hanno preso giovani da sviluppare e crescere. C’è una buona base di giocatori di esperienza. Hanno chiesto risultati e sviluppo dei giocatori. L’obiettivo è rientrare in Champions e rimanere lì per anni", ha detto Juric. Quanto all'Udinese, che la Roma sfiderà domani, "va forte, ha cambiato mentalità. Esprime un bel calcio, sarà durissima. È una delle più forti della Serie A al momento, hanno una struttura fisica impressionante, possono fare gol in mille modi". "Quello che ho visto l’anno scorso, la prima fase di De Rossi, era una Roma aggressiva, ha fatto partite di grande aggressività e mi sembrava che i giocatori lo potessero fare. Bisogna un po’ riprendere questo discorso e lavorarci, più che la forza fisica e la corsa è la posizione, le conoscenze. Anche a Torino c’erano giocatori ‘non adatti’, ma poi riuscivano con la posizione. Ho notato in questi giorni che ci vorrà un po’ di tempo, ma la squadra può farlo. Può fare pressing alto, magari non tutti i 90 minuti", ha aggiunto l'ex tecnico del Torino. "Della Roma in queste prime gare a tratti ho visto cose positive, a tratti negative. Durante la stessa partita vedevamo momenti di buon calcio e altri dove no. C’è da migliorare, ma non è tutto da buttare – ha sottolineato – De Rossi ha fatto un grandissimo lavoro, di organizzazione, sono abituati a lavorare bene, stanno bene fisicamente. Voglio introdurre cose che ho visto in passato e che possiamo fare. Quello che mi insegna la carriera è che sono i risultati che contano. Penso che la squadra ha dato tutto a De Rossi. A volte subentri e percepisci problemi, qui non è successo. La squadra ha dato tutto per De Rossi". "Dybala? E' intelligente, fa un buon lavoro difensivo, è sempre ben posizionato. Io vorrei farlo giocare attaccante destro, dove può rientrare col sinistro. Fa tutte e due le fasi benissimo. Non deve fare i 100 metri, ma il lavoro difensivo lo fa con molta attenzione. Dybala e Soulé con Dovbyk? Assolutamente sì, senza problemi", ha sottolineato Juric. "La difesa? E' ben strutturata, sono giocatori abituati a giocare a 3. Hermoso penso terzo a sinistra, dove è abituato. Lui e Hummels hanno fatto buonissimi allenamenti. Si parla di fisicità, ma a volte si può giocare a grande livello anche con l’intelligenza, trovare la posizione, muoversi. A volte giocatori con meno forza fisica riescono ad interpretare benissimo", ha spiegato Juric che ha parlato anche del caso Zalewski. "La cosa si sta risolvendo in modo giusto. Mi piace come giocatore, secondo me va nella direzione giusta. Penso potrà essere importante nello sviluppo della stagione". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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