Romano d’Ezzelino. Laboratorio tessile non in regola sulla sicurezza. Denunciata la titolare, sospesa l’attività

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Controlli mirati dei carabinieri di Romano d'Ezzelino in materia di sicurezza sul lavoro
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Continuano le attività di controlli mirati da parte dei Carabinieri in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nell’ambito di un ampio piano strategico programmato dal Comando Provinciale di Vicenza. In particolare, nel pomeriggio del 18 novembre scorso, i Carabinieri della Stazione di Romano d’Ezzelino, unitamente ai colleghi del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro del capoluogo berico, hanno eseguito un controllo presso un’azienda del territorio.

Si trattava di un laboratorio tessile dove i militari, nella fase ispettiva ed in seguito alla disamina della documentazione esibita, hanno constatato la mancata ottemperanza alle norme di sicurezza sul lavoro, come previste dal d.lgs. 81/2008 – “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”. Nel dettaglio, il laboratorio di Romano d’Ezzelino non era in regola  per la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione, il mancato aggiornamento del documento di valutazione dei rischi e la mancata formazione degli incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio. Queste mancanze hanno portato al deferimento alla Procura della Repubblica di Vicenza della legale rappresentante dell’azienda, 56enne cittadina cinese, residente a Cassola. Nella stessa circostanza è stato adottato un provvedimento di sospensione della stessa attività imprenditoriale e comminate ammende complessive pari ad otre 25 mila euro.