Romeo e Umberto Menti: un premio e una biografia per ricordarli e per valorizzare i Settori Giovanili maschili e femminili della provincia

415
Romeo Umberto Menti
Gli organizzatori del Premio Romeo e Umberto Menti con i familiari dei due campioni

Un premio e un libro dedicati a Romeo e Umberto Menti, figure apicali nella storia del calcio vicentino. Il progetto sportivo e culturale, presentato in occasione di una conferenza stampa ospitata in Sala Consiglio della Provincia di Vicenza, ha come obbiettivi attualizzare la biografia e la carriera dei fratelli Romeo e Umberto Menti e riproporre nel calcio di oggi i loro valori e le loro doti come esempio per i giovani calciatori, per gli allenatori e i tecnici di categoria.

Il consigliere provinciale Giulia Busato ha introdotto il tema dell’incontro: “il calcio è molto più di uno sport, per tantissimi giovani è una seconda famiglia, dove si sviluppa lo spirito di squadra, dove si cresce assieme e ci si forma un carattere, imparando a vincere e a perdere e, soprattutto, a non arrendersi.”

“Il premio è annuale – ha spiegato Gianni Poggi, ideatore del progetto – ed è destinato ai migliori giovani calciatori, maschi e femmine, che si siano distinti nella stagione per rendimento sportivo e scolastico e per doti morali, e ai migliori allenatori e dirigenti dei Settori Giovanili delle società calcistiche della provincia di Vicenza”.

Romeo Umberto Busato
Il consigliere provinciale Giulia Busato e l’ideatore del Premio Gianni Poggi

Il libro (“Meo e Berto. I fratelli Menti che hanno fatto grande il Vicenza”) è una biografia scritta da Gianni Poggi che, per la prima volta, fornisce la ricostruzione della vita e della carriera dei due campioni. Pubblicato da Rossato Editore, uscirà a fine giugno 2022 contemporaneamente alle premiazioni.

La consegna dei premi e la presentazione del libro avranno luogo lunedì 27 giugno 2022 nel corso di una cerimonia che sarà ospitata a Casa Vicenza grazie alla disponibilità dell’LR Vicenza, partner della iniziativa.

Il Premio Romeo e Umberto Menti è riservato ai Settori Giovanili delle società sportive maschili e femminili con sede nella Provincia di Vicenza ed ha l’obbiettivo di valorizzare stagionalmente i Settori Giovanili mediante l’assegnazione di premi individuali.

Le categorie dei premiati sono: calciatori e calciatrici; allenatori e allenatrici; dirigenti e responsabili di Settore Giovanile; calciatori e calciatrici distintisi per abnegazione, attaccamento, sacrificio.

La Giuria selezionerà i premiati in base alle qualità morali, al profitto scolastico, alle proprietà tecniche ed al rendimento in campo (atleti) e alle qualità morali, alla capacità di stare e di comunicare con i giovani, ai risultati sportivi (allenatori e dirigenti).

Gli atleti devono essere nati negli anni 2004, 2005 e 2006 ed essere stati tesserati nella stagione sportiva 2021-2022 nelle Categorie Allievi Provinciali, Juniores Provinciali, Allievi Regionali, Juniores Regionali e Settore Giovanile Professionisti.

Per gli atleti che si sono distinti per abnegazione, attaccamento, sacrificio sarà valutato, a prescindere dall’età, un gesto particolarmente significativo nonché il senso di appartenenza con il club per la quale l’atleta è tesserato.

Le società della Provincia di Vicenza riceveranno con il Comunicato del Comitato Regionale della Figc del 25 maggio 2022 l’invito a inviare entro il 20 giugno al Comitato Organizzatore le candidature di atleti, allenatori e dirigenti meritevoli del premio.

Il Premio Romeo e Umberto Menti ha ottenuto il patrocinio e il sostegno della Provincia di Vicenza, del Comitato Regionale della Figc-LND, dell’LR Vicenza e del Centro Coordinamento Club Biancorossi.

I main sponsor sono Anthea s.p.a., BVR Banca e Euro-Cart s.r.l. Media partner è Videomedia Tva. Fornitori ufficiali sono Villa degli Olmi (settore vini) e NeroNobile (settore caffè).

Articolo precedenteRiqualificazione ex Centrale del latte di Vicenza, disponibili i primi 20 nuovi stalli per la sosta
Articolo successivoCurare gli anziani non autosufficienti a casa: il 7 giugno Accademia di Medicina di Torino organizza una riunione scientifica
Marco Spiandorello
Marco Spiandorello , padre di cinque figli,vive e risiede a Padova. Ha compiuto inizialmente gli studi professionali turistico alberghieri, completati con un percorso economico –giuridico all'Università di Perugia . Dopo giovanili esperienze lavorative nel settore turistico alberghiero in Italia e all’estero, in particolare in Svizzera, e l'assolvimento del servizio militare , ha iniziato l’attività imprenditoriale, giovanissimo, rilevando l’azienda di famiglia, un Centro di Formazione professionale di Padova. Contemporaneamente ha alternato esperienze lavorative , sempre in Italia e all’estero ,con l’insegnamento nella scuola pubblica e l’attività di cooperazione in particolare nel Paesi dell'Est Europa e dell'Africa Centrale . Nel 1994, dopo la partecipazione al concorso nazionale,viene immesso in ruolo dal Ministero della Pubblica Istruzione, in qualità di docente di scuola superiore per le discipline di marketing e laboratorio turistico alberghiero. L’insegnamento e l’esercizio della libera professione, oltre all’attività di impresa gli permettono di lavorare in diversi settori (istruzione e formazione professionale,industria turistica,pubblicaamministrazione,pmi,università’,agroalimentare,sicurezza,lavoro,termalismo,agroambiente,comunicazione pubblica,sociale, immigrazione e cooperazione),in quasi tutte le regioni italiane,e in diversi paesi esteri(Slovacchia,Spagna,Romania,Moldavia,Albania,Bielorussia,Ucraina,e Senegal). Solo negli anni 2000 si approccia a tematiche completamente diverse dall’origine del suo itinerario personale,organizzando azioni, e progettando studi, dedicati a due ambiti cruciali della vita del nostro Paese:l’Immigrazione e la Sicurezza pubblica insieme allo Sviluppo economico del territorio. Le sue esperienze professionali hanno registrato numerose attività, in qualità di organizzatore di eventi,missioni istituzionali e di cooperazione, oltre a diverse attività redazionali e giornalistiche a mezzo stampa e radiotelevisive. E' stato consulente degli Enti strumentali della Regione Veneto e Regione (Lazio Lavoro e Veneto Lavoro) negli anni 2003-2005 relativamente a progetti di formazione lavoro e gestione dei flussi migratori provenienti dalla Moldavia,Romania e Albania. Dal 2008 al 2015 è stato amministratore di diverse società di progettazione e gestione di attività di cooperazione nei settori turistico,culturale,economico e del lavoro in Ucraina,Albania,Moldavia e Romania. Dal 2013 al 2015 ha svolto l'incarico di direttore del CIMECT (Centro Internazionale della Moldavia per lo sviluppo della cultura turistica) presso l'Università di Stato Ion Creanga di Chisinau. Ha maturato numerose esperienze tecnico -politiche “dietro le quinte” collaborando come consulente esperto di consiglieri e amministratori locali e parlamentari nazionali ed europei dal 1990 al 2010 . Dal 2011 al 2015 e’ stato coordinatore della più’ grande struttura formativa nazionale Istituti Formazione Lavoro, accreditata nel settore del benessere , con più di 1000 allievi dislocati in quattro province del Veneto, allargando la sua esperienza nel settore della formazione professionale riconosciuta e finanziata avviata nel 1992. Quest’ultima esperienza gli ha permesso di erogare attività di servizio pubblico per la Pubblica amministrazione (Regione Veneto formazione ) con la conseguente acquisizione di conoscenze e competenze nei sistemi di processo della progettazione,controllo e rendicontazione delle risorse pubbliche nazionali ed europee . Dal 2012 al 2014 è stato professore incaricato dell'Università di Stato “I. Creanga” a chisinau (repubblica di moldavia) nel Master “protecţia juridică a patrimoniului arheologic”. Dal 2016 è rientrato a tempo pieno ad insegnare laboratorio e cultura enogastronomica presso l’Istituto Alberghiero “Pietro d'Abano di Abano Terme. Dal 2017 diverse collaborazioni pubblicistiche in particolare con il giornale on line ViPiù, oltre ad essere consulente esperto per diversi enti di formazione professionale accreditati nelle regioni Emilia Romagna,Veneto,Lombardia,Lazio e Puglia. Sta completando il proprio curriculum studiorum con ulteriore percorso di formazione umanisticapresso l'Università di Padova ( corso di laurea in Progettazione e gestione del Turismo Culturale),dopo aver partecipato con una borsa di studio Erasmus ad un itinerario di studio internazionale presso l'Università Montaigne di Bordeaux, nell'anno accademico 2020-2021.