(Adnkronos) – “L'Italia si trova con una condizione di persistente bassa natalità, è da ormai oltre 40 anni che il numero meglio di figli per donna, che dovrebbe essere attorno a 2 per garantire un adeguato ricambio tra generazioni, è invece sotto 1,5 e i dati più recenti sono ancora più bassi perché è sceso sotto un figlio e un quarto”. Così Alessandro Rosina, professore ordinario Demografia e Statistica Università Cattolica di Milano, nel suo intervento agli Stati Generali della Natalità a Bologna. “Siamo uno dei Paesi con più difficoltà a invertire la tendenza – ricorda Rosina – questo è un problema perché rischiamo di entrare in una trappola demografica che porta da un lato alla popolazione anziana ad aumentare grazie ai miglioramenti della longevità e quindi dobbiamo affrontare la sfida di garantire una longevità che aumenta anche condizioni di cura assistenza e di qualità, ma dall'altro avremo sempre meno persone in età attiva quindi andrà a ridursi la popolazione potenziale di forza lavoro e questo va a rallentare sia la crescita economica ma anche complessivamente la sostenibilità del sistema di welfare italiano. L'Italia è uno dei Paesi in Europa con maggiori squilibri di questo tipo e quindi deve maggiormente trovare le soluzioni per affrontarle”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Home Adnkronos Salute e Benessere Rosina (Università Cattolica di Milano): “Natalità bassa da 40 anni, rischio è...
- Pubblicità -
- Pubblicità -
HOT NEWS
- Pubblicità -
CRONACA VICENTINA
Volley Christmas Cup-Trofeo Volksbank: domani al via la seconda edizione a...
Dal 27 al 29 dicembre, Vicenza e i comuni limitrofi ospiteranno il grande spettacolo della pallavolo giovanile con le categorie under 13, 14, 16...