Sanità Veneto, la Sen. Guidolin attacca i tagli proposti dalla Sen. Cantù (Lega): “Si penalizzano i non autosufficienti”

In Veneto situazione drammatica: "Rischiamo di diventare regione con anziani che vivono in sofferenza"

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Guidolin su Rsa Venete
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La senatrice Barbara Guidolin (M5S)

La senatrice vicentina del Movimento 5 Stelle Barbara Guidolin ha affrontato in un comunicato stampa il tema della situazione delle Rsa Venete, sempre più complessa in quanto le rette pesano in modo quasi insostenibile sugli anziani, dei quali solo una piccolissima parte riesce a far fronte alle spese di tasca propria. Un quadro già difficile che potrebbe addirittura peggiorare se passasse l’emendamento al ddl 1241 proposto dalla senatrice della Lega Maria Cristina Cantù che taglierebbe l’assistenza ai non autosufficienti: “Con questa norma – ha spiegato Guidolin -, che modifica l’articolo 30 della legge 730 del 1983, la lega intende separare le spese per le prestazioni sanitarie da quelle socio-assistenziali, anche nei casi in cui queste sono strettamente connesse, come nelle situazioni di non autosufficienza. In questo modo rimarrebbero a carico del fondo sanitario nazionale soltanto le prestazioni sanitarie, tagliando fuori in maniera assurda le spese socio-sanitarie”. Qualcosa di inaccettabile, secondo la senatrice Guidolin, anche in considerazione del periodo di difficoltà delle famiglie, le quali avrebbero bisogno della vicinanza delle istituzioni: “Il Veneto – conclude – rischia di diventare una regione dove gli anziani vivono in sofferenza e con le famiglie in difficoltà che non riescono a garantire un’esistenza dignitosa ai propri anziani. È ora che anche l’esecutivo regionale si svegli e intervenga sui danni che gli stessi leghisti rischiano di provocare a Roma.”