La CUB in Veneto alle ultime elezioni RSU del Pubblico Impiego elegge 34 candidati – scrive nella nota che pubblichiamo Maria Teresa Turetta per CUB Veneto -; sono tutti candidati giovani, molti sono quarantenni che hanno scelto di militare e rappresentare i lavoratori nei rispettivi enti. A Verona la CUB è prima assoluta con 6 candidati su 12 all’Agec la più importante azienda pubblica veronese, è terzo sindacato con quattro eletti RSU al Comune di Verona, raddoppia i consensi all’università di Verona, è primo sindacato al Comune di Vicenza con largo distacco dai sindacati confederali.Entra per la prima volta in Provincia di Vicenza, nella grande azienda Ulss 8 Berica, nelle Ipab, al Comune di Padova, e in Regione Veneto; si conferma secondo sindacato all’Università Cà Foscari di Venezia. E’ presente in tanti piccoli enti locali delle province di Verona, Vicenza, Padova e Treviso e sono aumentati anche i delegati eletti nelle scuole statali.
Esprimiamo piena soddisfazione per il lavoro svolto dai delegati sul territorio: è stata premiata la coerenza, la trasparenza e la lealtà della politica sindacale della CUB sia a livello locale che a livello nazionale. Ricordiamo che la CUB non ha firmato accordi antisciopero come il Testo Unico del 10 gennaio 2014, non ha sottoscritto l’accordo di riduzione dei comparti del pubblico impiego (ridotti da 11 a 4), ha rigettato l’ultimo contratto nazionale sottoscritto nel pubblico impiego definendolo il peggiore contratto dal dopoguerra ad oggi. Questa azione sindacale è stata premiata dal voto dei lavoratori che in Veneto hanno scelto di farsi rappresentare dai delegati CUB. Il nostro impegno per i prossimi tre anni è quello di portare un messaggio diverso e alternativo nei posti di lavoro. La situazione del pubblico impiego è grave ed è giusto che i lavoratori inizino a distinguere chi gli chiede il voto o la tessera sindacale in cambio di una polizza assicurativa o di un fondo pensione e chi invece lotta quotidianamente contro la precarietà, per i diritti dei lavoratori, per salari dignitosi, per la sicurezza nei posti di lavoro.
Questo è il nostro impegno per i prossimi tre anni: il consenso espresso alla CUB dai lavoratori in questa tornata elettorale per il rinnovo delle RSU è per noi un mandato ben preciso.
Maria Teresa Turetta, CUB Veneto