Rucco (FdI): “Criminalità, numeri allarmanti, ora servono azioni concrete per la sicurezza dei cittadini”

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Francesco rucco su dati criminalità del viminale: numero preoccupandi, bisogna agire
Francesco Rucco (FdI) preoccupato per i dati sulla criminalità presentati dal Viminale durante la Conferenza dei prefetti e dei questori d’Italia

Francesco Rucco, esponente vicentino di Fratelli d’Italia, ha commentato con preoccupazione i numeri presentati dal Viminale durante la Conferenza dei prefetti e dei questori d’Italia. “I dati diffusi dal Viminale – ha affermato Rucco – confermano una situazione che denunciamo da tempo: la criminalità legata all’immigrazione irregolare è un problema serio e concreto. Quasi il 35% di chi viene arrestato o denunciato è straniero, con percentuali ancora più alte nei reati più odiosi, come rapine (oltre il 52%) e violenze sessuali (quasi il 44%). È evidente che non si può più far finta di nulla: la sicurezza dei cittadini deve essere una priorità assoluta.”

Secondo Rucco è necessario prendere provvedimenti decisi: “L’input del governo ad aumentare i rimpatri degli irregolari va nella direzione giusta, ma non basta: servono controlli più serrati, pene certe e una gestione dell’immigrazione che metta fine a questa situazione di anarchia. È inaccettabile che chi arriva illegalmente nel nostro Paese diventi poi protagonista di crimini che mettono a rischio la sicurezza delle nostre città. Non possiamo più permetterci il lassismo del passato.”

Rucco conclude con un appello alle istituzioni locali, facendo riferimento in particolare alla situazione della città di Vicenza che “sta pagando il prezzo di questa emergenza sicurezza (tema sul quale lo stesso esponente FdI è più volte intervenuto ndr.), e lo abbiamo denunciato più volte. Mi auguro che questo segnale del Viminale si traduca in provvedimenti concreti anche per la nostra città, con più controlli, più forze dell’ordine e soprattutto un impegno chiaro sul fronte dei rimpatri. I cittadini sono stanchi di subire: è tempo di agire.”