“Se l’anno scorso Rucco gongolava, oggi la fiaba è finita. Ci sarebbe da ridere se non fosse che le ricadute sono tutte sulle spalle dei cittadini che, nel 2018, hanno creduto in Rucco e nel suo progetto civico, amaramente naufragato”. Inizia così la nota di Marco Lunardi, ex assessore all’urbanistica di Vicenza, eletto nella civica Idea Vicenza ma estromesso dalla giunta Rucco per far posto a Marco Zocca di Forza Italia, che non esita a togliersi qualche sassolino dalla scarpa nel giorno in cui la classifica del Sole24Ore certifica una discesa del primo cittadino berico nel gradimento dei suoi concittadini.
“A 3 anni dall’elezione, e quindi a più di metà mandato, Rucco certo non se la ride. Oggi la classifica de Il Sole 24 Ore è impietosa, in un anno -0,6% e, soprattutto, penultimo Sindaco del Veneto nell’indice di gradimento. E pensare che il primo mandato dovrebbe essere quello dell’entusiasmo, quello delle idee, quello dei progetti in fase di esecuzione, se non in realizzazione. A Vicenza, invece, tutto fermo. L’Ammministrazione Comunale soffre di una malattia che si chiama “annuncite”, tanti slogan, tante conferenze stampa ma zero risultati, zero cantieri, zero opere. E pensare che sulla sicurezza recitava #zeroslogan. Il cambio di passo che doveva esserci con l’ennesimo rimpasto di giunta, non c’è stato, e oggi a certificarlo non è certo né Lunardi né Possamai, ma sono i dati messi nero su bianco da Il Sole 24 Ore. È l’ennesimo, se serviva, certificato dell’incapacità e dell’immobilismo di questa Amministrazione – conclude Lunardi – che ha trasformato il civismo in una farsa; e i vicentini oramai ne hanno le prove”.
