A prima possibile rinviamo i commenti sul tema dello spacchettamento di Aim con AMCPS pronta a tornare ad operare in house (cioè solo per il Comune e senza gare esterne), mentre oggi pubblichiamo i video degli interventi di martedì 3 dicembre in Consiglio comunale del sindaco Francesco Rucco e di Otello Dalla Rosa (a domani gli altri dei consiglieri di opposizione nel mutismo generale di quelli di maggioranza).
Dopo un lungo periodo di (costose) valutazioni da parte di advisor terzi di possibili aggregazioni di Aim con altri soggetti veneti (Agsm e Ascopiave) e nazionali (A2A) oggi il sindaco ha virato verso una gruppo di studio di dirigenti comunali che difficilmente non porterà allo scorporo da Aim di AMCPS che tornerebbe così ad operare in house, sovvertendo la logica del centro destra che sarebbe storicamente per il mercato e del centrosinistra, tipicamente meno avvezzo a sostenere questa linea.
Oggi sembrava di assistere, come in aula è stato fatto notare da Ciro Asproso, a uno scambio delle parti con Rucco che rivendicava l’appoggio dei sindacati in nome dell’occupazione (dimenticando i 600 posti previsti dagli advisor con l’aggregazione con AGSM) e il centro sinistra con in testa Otello Dalla Rosa che metteva in guardia sui rischi dei mercati protetti e dei sovra costi da inefficienza mentre Ennio Tosetto, socialista, addirittura chiedeva se Rucco avesse consultato Confindustria, magari non contenta per logiche di lavori assegnati senza gare.
