In assenza totale di interventi dei consiglieri di maggioranza, il che dà una misura dell’impoverimento dei valori di confronto democratico nei consigli comunali, ridottisi, come i consigli regionali e le due camere nazionali, a certificatori di volontà costruite, se va bene, nelle giunte o nel governo se non nelle segrete stanze degli interessi, si è svolto il rito della presentazione da parte del sindaco Francesco Rucco di una delibera per istituire un gruppo di lavoro per le nuove linee di indirizzo per il gruppo Aim da cui verranno (teoricamente, ancora, verrebbero) scorporate AMCPS e le attività di gestione dei parcheggi.
Ieri scrivevamo che “dopo un lungo periodo di (costose) valutazioni da parte di advisor terzi di possibili aggregazioni di Aim con altri soggetti veneti (Agsm e Ascopiave) e nazionali (A2A) oggi il sindaco ha virato verso una gruppo di studio di dirigenti comunali che difficilmente non porterà allo scorporo da Aim di AMCPS che tornerebbe così ad operare in house, sovvertendo la logica del centro destra che sarebbe storicamente per il mercato e del centrosinistra, tipicamente meno avvezzo a sostenere questa linea…“.
Alla “botta” di Rucco, che sventola la bandiera del favore dei sindacati, altra anomalia, ha replicato Otello Dalla Rosa che, in questa ruota storica che gira al contrario, ha paventato l’affievolimento del vento dell’efficienza in assenza del soffio del libero mercato.
In linea col candidato sindaco battuto da Rucco, perché alcuni avevano visto in lui il pericolo di una continuità col vecchio sistema targato Variati, che oggi, invece, sta perpetuando, se non accentuando, il candidato di centro destra (più la seconda che il primo) che della discontinuità si proclamò alfiere, si sono pronunciati, in sequenza, con motivazioni che non potranno non essere valutate per i rischi che prevedono i consiglieri Alessandro Marchetti (Pd), Ciro Asproso (Coalizione Civica), Sandro Pupillo (Da adesso in poi), Ennio Tosetto (Vinòva) e Raffaele Colombara (Quartieri al centro).
Vi proponiamo i loro sintetici e, perciò stesso, chiari interventi.