Dopo le prime prove di accensione dei motori, in atto da tempo nelle varie officine della politica vicentina, comincia a scaldarsi il “precampionato” delle prossime elezioni amministrative di Vicenza con la definizione delle candidature che punteranno a battere o appoggeranno quella di fatto annunciata di Francesco Rucco, sindaco uscente della coalizione civica e di centrodestra che lo fece eleggere nel 2018.
Se il centrosinistra classico con qualche spruzzata di liste civiche accredita la candidatura di Giacomo Possamai e se il Movimento 5 Stelle si sta riorganizzando anche in città, il terzo polo prova ad attecchire anche a Vicenza puntando sui centro-moderati e sul movimento che sta nascendo intorno a Otello dalla Rosa, che già fu sfidante di Possamai, battuto alle primarie, e di Rucco, con cui perse alle elezioni del 2018, e che probabilmente tirerà al volata a Raffaele Colombara.
Ma altre candidature nasceranno non tanto per puntare realisticamente a palazzo Trissino ma come testimonianza politica (la sinistra-centro e la sinistra) o per togliersi, direttamente o con alleanze, qualche sassolino dalle scarpe (Cicero, Tosetto, Zoppello, Lunardi…) o per pesarsi come alleati nell’eventuale ballottaggio con uno dei contendenti finali.
In questo quadro, dopo qualche scaramuccia iniziale, pare chiarirsi il quadro del centro destra, tanto per usare un vecchio schema, o della destra-centro, secondo la definizione che alcuni danno all’attuale alleanza del governo nazionale.
Per conoscere cosa ne pensa il partito che in questa alleanza lavora (e prova a garantire) per la moderazione, Forza Italia, abbiamo sentito il suo senatore vicentino di lungo corso Pierantonio Zanettin.
Secondo lei, senatore, il sindaco Rucco si ricandiderà con l’appoggio pieno del centrodestra?
Se mi pare ormai chiaro che Francesco Rucco si ricandiderà per le amministrative dell’anno prossimo. come ha già annunciato a diversi media locali, penso che abbia fatto le sue verifiche, a livello locale e nazionale, con le forze che lo hanno appoggiato con successo in occasione della sua prima elezione.
Oggi il giornale di Vicenza pubblica però un sondaggio che vede Rucco in vantaggio, ma tallonato da vicino da Possamai.
Il sondaggio, commissionato da Cicero, dimostra che comunque Rucco vincerà al ballottaggio.
Peraltro cinque anni fa Rucco non partì con il favore dei sondaggi ma poi stravinse.
Non sono, però, così convinto che alla fine Possamai si candidi.
La situazione del PD, in grande difficoltà a livello nazionale, potrebbe essere per lui un handicap insuperabile.
Forza Italia appoggerà quindi Rucco?
Ci sono tutte le condizioni perché Forza Italia appoggi fin dal primo turno la sua candidatura.
Nelle prossime settimane lo incontreremo per definire una piattaforma programmatica comune.
Di quali temi intendete discutere?
Vicenza ha bisogno di proseguire l’azione già intrapresa dall’amministrazione Rucco per un rilancio forte.
Il progetto Tav deve essere vissuto non come un problema, ma una opportunità per rimodulare lo spazio urbano.
Penso, anche, ad un moderno disegno urbanistico della città, all’insegna della sostenibilità e dello sviluppo sui fronti della cultura, dei servizi e del turismo, di cui si sono avuti già degli assaggi nei 5 anni di amministrazione che si stanno per chiudere. Ricordo a tal proposito, ad esempio, i passi compiuti per la nuova sede della Biblioteca Bertoliana e l’acquisto di Palazzo Thiene, significativo non solo per il suo alto valore simbolico, dopo il crac della Banca Popoalre di Vicenza, ma per i tesori d’arte che custodisce e che possono essere un altro stimolo per un flusso costante di nuovi visitatori
Nella convention organizzata da Rucco, a cui ero presente, è stato rilanciato anche un tema a me caro, perché l’ho seguito specificamente in Comune, quello dell’urbanistica. Ho preso atto con piacere che questo sarà uno dei dei punti qualificanti del programma elettorale che Rucco concorderà con la coalizione che lo appoggerà anche alla luce della necessità di riqualificare e riorientare quelle zone nelle quali il Tav transiterà per Vicenza.
Forza Italia in che condizioni si trova?
Il nostro partito a Vicenza è in fase di grande rilancio.
Sicuramente ha beneficiato della campagna elettorale politica, a sostegno della mia candidatura al Senato.
Ci siamo molto rafforzati sul piano organizzativo .
Stiamo già lavorando alla lista dei candidati, che stavolta saranno tutti competitivi e motivati.
È stata dunque assorbita la fuoriuscita di Matteo Tosetto?
Mi è dispiaciuta davvero la scelta di Matteo, che, con tutta sincerità, ancora non mi spiego.
Ma devo dire che all’interno della struttura di partito nessuno lo ha seguito.
La campagna elettorale politica è stata esemplare, senza smagliature e ricca di entusiasmo.
Abbiamo in programma nelle prossime settimane una grossa convention per preparare al meglio le amministrative.
Ho invitato la mia capogruppo senatrice Licia Ronzulli, che sicuramente sarà presente.
Fuori dai discorsi seriosi, se la presenza di Anna Maria Bernini, ora ministro dell’Università e della ricerca, al rush finale della campagna vincente di Zanettin fece da viatico aggiuntivo alla sua quinta elezione in parlamento, Francesco Rucco non potrà che “gradire” la partecipazione della senatrice Licia Ronzulli al lancio della campagna per le amministrative di Vicenza nel 2023.