Dostoevskij è russo, l’Università Bicocca di Milano aveva ritenuto opportuno vietare un seminario, ma poi si è ricreduta (1) – – si legge in una nota sulla guerra della Russia contro l’Ucraina l’Aduc (qui altre note dell’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr) –. Il fatto rimane. Ce ne sono tanti altri relativi a discriminazioni di cittadini russi o fiere librarie dove alla Russia è inibita la partecipazione (2). Siamo in ambito di una presunta difesa e lotta contro la Russia che invade l’Ucraina.
A queste si aggiunge una compagnia assicurativa, Zurich, che ha deciso di rimuovere il suo logo con la “Z” in solidarietà con l’Ucraina e che giustifica con “Potrebbe essere male interpretato” (3). Non sappiamo se si tratti di “business as usual” (4), una versione al contrario di quanto fa Auchan continuando il proprio business in Russia (5), ma siamo certi di una domanda:
Putin ci sta facendo sclerare?
Sono questi comportamenti civicamente ed economicamente logici?
La Grecia, per esempio, ha preso provvedimenti contro la variante covid chiamata Omicron, nota lettera del suo alfabeto… che sarebbe stato adulterato dal micidiale virus?
L’elenco di assurdità potrebbe continuare, ma abbiamo reso il concetto e, drammaticamente, ci viene in mente che Putin (magari senza rendersene conto) sta vincendo sui suoi avversari, facendo loro andare in tilt il cervello e le usuali certezze della quotidianità.
E, soprattutto, possibile che le aziende – cultuali, industriali e di servizi – del nostro Paese considerano così imbecilli i consumatori che dovrebbero farsi condizionare da certe loro elucubrazioni da informazione spazzatura?
1 – https://www.aduc.it/comunicato/dostoevskij+russo+universita+bicocca+milano+ne_34085.php
2 – https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cultura/fiera-libro-ragazzi-2022-1.7417835
4 – affari come al solito
5 – https://www.aduc.it/articolo/guerra+cosa+fanno+consumatori+aziende+consumo_34271.php
François-Marie Arouet – Aduc