Sabato 21 settembre alla scoperta dei Palazzi dei Signori della Seta

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Con il patrocinio della Provincia di Vicenza, del Comune di Vicenza, e in collaborazione con la Biblioteca Bertoliana, il Club For Unesco di Vicenza organizza la “Passeggiata Patrimoniale” sabato 21 settembre.

Filo conduttore dei luoghi, della storia e della narrazione che accompagnerà la passeggiata saranno i palazzi dei signori della seta, situati in centro storico.

Per la Presidente della Bertoliana Chiara Visentin “l’iniziativa rappresenta un’occasione imperdibile per raccontare l’importanza di Vicenza durante il dominio della Serenissima, quando la città era in grado di tessere fondamentali relazioni mercantili con le altre città della penisola e d’Europa, esportando la sua capacità imprenditoriale.”

L’itinerario prevede la partenza, alle ore 9:00, da Palazzo Regaù dei Monza, in Via XX Settembre, per passare in Contrà S. Lucia, con Casa Franceschini Gastaldi, in Via Zanella, per Casa Povegliana, e in Contrà San Marco, per Palazzo Franceschini Folco e Palazzo Angaran. Si prosegue, quindi, in Contrà Porti con Palazzo Porto Breganze e Palazzo Thiene, poi in Corso Palladio con Palazzo da Schio e il portale Cà d’Oro, per terminare la passeggiata a Palazzo Cordellina, intorno alle 13:00.

Caterina Soprana, Presidente della Commissione Consigliare Cultura, ritiene che “la scelta dell’itinerario sui Palazzi dei Signori della Seta permette ai visitatori di immergersi nel profondo dell’identità vicentina, fatta di cultura e di spirito imprenditoriale, ben rappresentati dalle famiglie che, al tempo, commissionarono questi splendidi palazzi”.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Vicenza, Simona Siotto, dichiara “Il Comune patrocina con convinzione questa iniziativa di grande valore formativo e informativo che va alla radice della nostra storia. Questa iniziativa ha il pregio di valorizzare un’epoca in cui, grazie alla lungimiranza di famiglie illuminate, cultura e imprenditoria hanno saputo fondersi in qualcosa di nuovo. Nei palazzi cittadini, come nelle ville venete, lavoro intellettuale e manuale, arti e mestieri, sapere e fare, hanno imparato a convivere in un’armonia, che Palladio ha infine trasformato in un modello imitato in tutto il mondo”.

È importante promuovere nei cittadini, e non solo nei turisti, la conoscenza del valore che ha il nostro patrimonio culturale.” – dichiara il Delegato Provinciale per lo sviluppo dell’accoglienza turistica sul territorio, ai patrocini e alla cura degli eventi, Leonardo De Marzo – “E questa iniziativa, che si inserisce all’interno delle Giornate Europee del Patrimonio, promosse annualmente dal Consiglio d’Europa in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali, è un’occasione per scoprire, o riscoprire, le preziosità del territorio vicentino”.