Sabato 25 maggio si terrà la 38. Regata interistituti di voga alla veneta

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Comune di Venezia
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Il prossimo sabato, 25 maggio, con partenza alle ore 11, si disputerà la 38. “Regata interistituti di voga alla veneta”, a equipaggio misto, nello specchio d’acqua antistante la sede del Coordinamento Associazioni Remiere Voga alla veneta a Sacca Fisola. La manifestazione, organizzata dall’Istituto Vendramin Corner di Venezia, è stata presentata oggi a Ca’ Farsetti con una conferenza stampa a cui sono intervenuti il consigliere del sindaco alla Tutela delle Tradizioni, il dirigente scolastico Vittore Pecchini, la responsabile scolastica per la regata, Sabina Lorenzini, e Antonio Rosa Salva, del Comitato organizzatore della Vogalonga. Hanno inoltre parlato brevemente di cosa significa per loro la voga alla veneta Alessia e Matteo, due studenti che saranno in regata sabato, l’uno già avvezzo al remo, l’altra attratta dalla voga grazie ai corsi organizzati dalla propria scuola.

A sfidarsi sulle 11 caorline (una in più rispetto all’anno scorso), messe a disposizione con forcole e remi dal Coordinamento Remiere, saranno 77 ragazze e ragazzi (riserve comprese) di 7 diverse scuole secondarie di secondo grado di Venezia: oltre all’Istituto Cini-Venier, il Barbarigo, il Corner-Fermi, il Marinelli-Fonte, il Benedetti-Tommaseo, l’Algarotti-Sarpi e il Marco Polo-Las.

“L’anno scorso abbiamo dimostrato che quando si vuole fortemente anche una cosa che sembra impossibile, grazie alle persone giuste, ce la si può fare – ha esordito il consigliere delegato, riferendosi al fatto che dopo 36 anni la manifestazione ha saltato un’edizione e rischiava di non venir più disputata – e siamo riusciti, con la collaborazione dell’Istituto Venier, del Coordinamento Remiere e dell’Amministrazione comunale a rilanciare la Regata interistituti, riscuotendo un grande successo. Quest’anno un sostegno in più arriva dal Comitato Vogalonga, che si unisce nell’impegno di supportare e diffondere la tradizione della voga alla veneta”.

“La scuola – ha poi proseguito il dirigente scolastico Pecchini – dà un suo piccolo contributo nel mantenere viva la pratica della voga alla veneta. Lo fa in un momento in cui ci sono molti cambiamenti in atto in città, che fanno riflettere su cosa vuol dire essere veneziani oggi: noi crediamo che significhi diverse cose e che una di queste sia il saper vogare”. Oltre alla Regata, l’Istituto porta avanti da 17 anni anche il progetto “Voga la scuola”, che mira proprio a diffondere la voga nelle scuole elementari, medie e superiori.

E’ confermato per il secondo anno il percorso ripensato in occasione della 37. edizione, che va dal Canale Contorta a Sacca San Biagio, per una distanza che tutte le imbarcazioni, dai più esperti ai principianti, riescono a coprire in circa un quarto d’ora. La manifestazione ha infatti una forte valenza di socializzazione ed educativa, che va al di là del mero aspetto agonistico e mira a far apprezzare ai giovani la pratica di questa disciplina, indipendentemente da tempi e risultati.