Va all’opposizione di centro sinistra la sala comunale Gabriele Collese intitolata al “Federale”, discepolo di Giorgio Almirante: questa è la nemesi bellezza…

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Dalle goliardate da consigliere, di cui scrivemmo cinque anni fa, ai dossier anonimi sul GdV dell’ultima campagna elettorale, passando per il convegno di Almirante patrocinato dal Comune di Vicenza con sindaco Achille Variati. La metafisica guerra civile tra neri e rossi, sembra non avere mai fine, e nelle ultime settimane si è anche riacceso l’estenuante dibattito sull’intitolazione di una via a Giorgio Almirante, ex leader del Movimento Sociale Italiano, per decenni seduto nel parlamento della Repubblica italiana. ?Una strada per Almirante anche nel comune di Vicenza?, è la proposta del neo assessore alle attività produttive Silvio Giovine, il più votato della lista Rucco.

Giovine ha un passato giovanile con Alleanza Nazionale, ex partito anche del sindaco Francesco Rucco, ed erede dell’Msi, movimento a sua volta nato nel 1946 dalle ceneri della Repubblica Sociale di Salò dell’ex Duce Benito Mussolini. A Vicenza la Federazione provinciale verrà costituita un anno dopo, nel marzo del 1947 e una delle figure di riferimento del partito in città diventò Gabriele Collese.

Per il discepolo di Almirante (nella foto sopra sullo stesso palco, con il parlamentare Franco Franchi in mezzo, durante un comizio a Vicenza nel maggio del 1977) una vita politica non facile tra i fischi e sputi delle prime campagne elettorali, minacce e botte ai comizi e gli scontri di piazza coi comunisti negli ?anni di piombo?.

È conosciuto da tutti come ?Il Federale?, appellativo divenuto celebre nel film con Ugo Tognazzi degli anni ’60 (a lato la locandina), una figura che nel ventennio dirigeva i fasci di combattimento provinciali, con le loro punizioni corporali ancora nella mente di alcuni anziani vicentini.

Ma Collese viene ricordato soprattutto, anche dagli ex consiglieri comunisti, per i suoi infervorati interventi, che finivano spesso in un bagno di sudore, durante i Consigli comunali in sala Bernarda, o le raccolte alimentari per i fascisti in carcere nel dopoguerra, oppure negli anni ’80 per essersi adoperato a far sistemare il settore ebraico al cimitero acattolico di Vicenza.

In Consiglio comunale ci entrò per la prima volta nel 1975 (nella foto a lato durante un suo intervento) ed è morto nel 1994, colpito da un infarto mentre passeggiava con la moglie in Campo Marzo.

Ad intitolargli la sala, in avvio del suo decennio da sindaco di centrosinistra, fu Achille Variati: ?io mi inchino davanti al ricordo di questi cittadini illustri? disse alla cerimonia di intitolazione delle sale comunali nel luglio del 2009. Sala Collese venne deciso che fosse quella riservata all’opposizione consiliare. Ora, dopo dieci anni di centrodestra, a varcare la soglia saranno Partito Democratico e compagni.

Gli stessi che si sono indignati contro il convegno per Almirante, o l’ipotesi di una strada a lui dedicata.

?Il Federale? una via col suo nome a Vicenza non ce l’ha. Gli basta una sala comunale, per l’opposizione di centro sinistra.

Questa è la nemesi bellezza…